POV di Bella
"MA CHE CAZZO VOLANTE !!??", urlò Kai seguito da un "AHIA ! AHIA ! AHIA !" mentre saltava per l'appartamento su un piede solo e alla fine cadde a faccia in giù in una ciotola di piscio di vacca.
"Cos'è successo, Signore?", chiesi innocentemente mentre mi accovacciavo vicino a lui e cercavo con tutte le mie forze di soffocare le risatine. "Si è fatto male?", fingevo gentilezza.
"Piccola peste", sbottò. "TU hai infilato carbone ardente nelle mie scarpe e piazzato quel litro di merda", mi accusò furiosamente.
"Sono posti molto strani per tenere le sue cose scadenti, Kai, e mio Dio, mi ha accusata senza prove?", dissi con una faccia scioccata mentre portavo drammaticamente la mano sulla mia bocca aperta a forma di O.
"Chi altro?", disse sarcasticamente soffiando sulle dita dei piedi. "Tu, pezzo di merda terrorizzante, faresti meglio a stare attenta d'ora in poi perché ti rovinerò la vita qui", minacciò.
Ahah.
Mi piacerebbe vederlo provarci.
Ovviamente non può.
"Tch. Tch. Tch. Non fare promesse patetiche, professore", schiocchiai la lingua. "Ora fai il bravo e pulisci in fretta questo casino che hai combinato prima di fare tardi a lezione", sorrisi e lo lasciai solo a fissarmi torvo.
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POV di Bella
"Sai proprio come far girare la testa a tutti, ragazza", una ragazza benintenzionata ridacchiò dolcemente mentre si avvicinava a me fuori dall'ufficio dell'Amministrazione. "Ciao! Sono Tyra. Tu devi essere nuova qui", osservò porgendomi la mano per una stretta di mano amichevole.
"Ciao! Sono Bella. Hai ragione. Sono nuova qui e volevo prendere l'orario per il corso di Economia", risposi stringendole la mano.
"Lascia che ti aiuti con questo", si offrì volentieri e mi fece entrare nell'ufficio dell'Amministrazione.
La signora dietro la scrivania sbrigò rapidamente le formalità e le varie procedure e finalmente mi consegnò il mio orario.
Tyra sbirciò nel mio orario ed esclamò: "Oh! Abbiamo lo stesso orario!! Immagino che tu sia bloccata con me ora, Bella", Tyra ridacchiò e potevo dire che mi piaceva già.
Mi sembrava già di aver trovato un'amica perduta da tempo in lei!
"Non mi dispiace affatto. In realtà, immagino che ci divertiremo molto insieme", ridacchiai di rimando e lei sorrise maliziosamente.
"Dai allora, Bella orsetta. Ti divertirai anche con il resto della banda", Tyra fece l'occhiolino e mi condusse nella nostra aula.
"Yo, mamma orsa! Che ti succede, ragazza?", una ragazza altrettanto bella e delicata strillò quando notò Tyra entrare in classe e si lanciò su di lei come un cane impaziente che salta sul suo padrone per un abbraccio di benvenuto a casa.
Alzai gli occhi al cielo di lato e notai tre altri ragazzi splendidi e furbi che sorridevano sullo sfondo e dal loro aspetto potevo dire che erano decisamente calamite per le ragazze.
"Calma, Freya", rise uno dei ragazzi mentre guardavamo la nuova ragazza, Freya, stringere Tyra in un abbraccio che stritolava le ossa. "La ucciderai sicuramente con i tuoi abbracci mortali", la prese in giro scherzosamente.
"Stai zitto, Max. Ho incontrato la mia migliore amica dopo tanto tempo", sbuffò lei.
"Non farlo diventare il tuo ultimo", commentò il secondo ragazzo facendo ridere gli altri e Freya alzò il dito medio verso di lui.
"Sei solo geloso che tu non sia il mio migliore amico", grugnì lei.
"E io sono così grato per questo", ridacchiò lui e ricevette un meritato schiaffo sulla testa sia da Freya che da Tyra.
"Chi è questa adorabile signorina con te, mamma orsa", disse il ragazzo riservato e l'ultimo ragazzo della banda mentre indicava con gli occhi verso di me.
"Questi sono Bella ragazzi. Lei è nella nostra classe di Economia e Bella, questo ragazzo che ha chiesto di te è Dominic, il ragazzo geloso qui è Conor e infine, questo è il mio ragazzo, Max!", presentò lei.
"Ehi!", urlarono contemporaneamente sia Conor che Freya e poi si guardarono sorpresi prima di scoppiare a ridere.
"Vai tu per prima, tesoro", disse dolcemente Conor e diede un bacio sulle labbra a Freya facendola arrossire.
Immagino che siano una coppia. Carini.
"Non mi hai presentato!", si lamentò Freya.
"E mi hai chiamato geloso, faccia da scimmia", si beffò Conor.
"Gesù. Che bambini", Tyra alzò gli occhi al cielo ma poi decise di fare ammenda. "Questa è la mia migliore amica fin dai tempi dei pannolini, Freya e quello non è un ragazzo geloso ma un moccioso fastidioso che è anche il suo ragazzo", presentò Tyra e ricevette in cambio uno sguardo mortale da Conor.
"Quindi cosa ti porta qui, Bella?", chiese Freya di buon umore.
"Ehm... volevo studiare Economia dopo aver finito il college, quindi mi sono iscritta al programma di un anno", risposi sinceramente.
"E ho visto il suo profilo nell'ufficio dell'Amministrazione e indovinate un po'?", strillò Tyra eccitata. "Ha solo 17 anni!", esclamò.
"Wow! Abbiamo un giovane prodigio nel nostro gruppo!!!", rispose Dominic apprezzativamente. "Mi hai impressionato, Bella orsetta", fece l'occhiolino.
"In realtà compirò 18 anni il mese prossimo", dissi timidamente e gli altri si limitarono a sorridermi in cambio, forse divertiti dal mio viso imbarazzantemente rosso.
"Sei così carina, bambina", Freya mi pizzicò le guance e mi condusse verso il posto proprio di fronte alla fila centrale.
Non che mi importasse della prima fila, ma ero più una ragazza tosta da banco posteriore.
"Voi ragazzi vi siederete davanti?", alzai il sopracciglio interrogativamente.
"Sì, perché sei una nerd e vorresti sederti qui", rispose Max con un'alzata di spalle.
"Stereotipato", sibilai e alzai gli occhi al cielo.
Mi diressi verso la fila posteriore e lanciai la mia borsa sul sedile posteriore mentre gli altri si univano.
"Continui a sorprendermi, Bella", sorrise Dominic e si sedette accanto a me.
"Cosa c'è di così sorprendente nel sedersi dietro? In effetti è il posto migliore per mangiare, dormire e ripetere con intervalli per lanciare cose all'insegnante", alzai le spalle con un'espressione innocente sul mio viso.
"Assolutamente no. Non ti crediamo!", ribatté Conor con incredulità nella sua voce.
"Non devi credere a tutto in questo mondo, signorino", risposi sfacciatamente.
"Sembra che i ragazzi abbiano trovato la loro anima gemella", ridacchiò Tyra facendo ridacchiare Freya in segno di assenso.
"Spostatevi ragazzi ora. Fatemi sedere anch'io", pretese Freya e ben presto tutta la banda era sparpagliata su due file.
All'improvviso presi una gomma da masticare dalla mia bocca e la catapultai attraverso la stanza in modo che si attaccasse direttamente allo spolverino bianco.
Mmm.
Bel tiro.
E gomma bianca su uno spolverino bianco. Fantastico.
"Oh mio Dio, Bella! Perché l'hai fatto?", chiese Conor sbalordito.
"Diaz", risposi semplicemente.
"Cosa?", disse lui senza espressione.
"Chiamami Diaz, Conor", ripetei.
"Oh ok, Diaz. Ora cosa c'entra quell'incidente della gomma?", chiese di nuovo.
"Oh quello? Guardami farlo di nuovo", sorrisi e vidi Dominic fare un sorriso divertito di lato dall'angolo del mio occhio.
"Ecco a te, Rowler", feci le fusa al mio topo e lanciai un pezzo di formaggio sulla sedia dell'insegnante.
Rowler lo prenderà quando arriverà l'insegnante.
Conosce la procedura.
La lezione di oggi sarà così divertente.
Provo davvero pena per l'insegnante che terrà la nostra prima ora ora.
"Dannazione Diaz! Sei un diavolo in pelle di pecora", osservò Max ridendo.
"Una volta che il divertimento finisce, immagino che dormirò dopo", alzai le spalle.
"Sei davvero qualcosa, Diaz", pensò Dominic e scosse la testa divertito mentre ridacchiava.
"Perché il signor Grayson non è ancora arrivato?", chiese Tyra stupita. "Non è mai stato in ritardo in tutti questi anni!", aggiunse.
"Parli del diavolo ed eccolo che arriva", ridacchiò Max e fui sorpresa da quello che vidi.
Gesù Cristo!
Quindi questo è il signor Grayson?
Pensavo che stesse scherzando fino ad ora.
È davvero un professore?
Oh cazzo!
"Buongiorno classe!", salutò Kai cordialmente con un'aura da cattivo ragazzo intorno a lui facendo ridacchiare i ragazzi della classe per gelosia e le ragazze sgualdrine sbavare su di lui.
Era divertente guardare la calma prima della tempesta e fischiai semplicemente Rowler, il mio topo, per darsi una mossa.
Le stronze finalmente fecero una corsa frenetica lontano dal professore stupendo e dal topo squittente.
I loro tacchi si schiacciarono sulla cacca di topo sporca e un topo bianco entrò nella loro sfortunata vista.
Il caos prevalse per molto tempo con atti esilaranti di ragazze che urlavano o svenivano alla vista del topo colpevole intorno a loro e il momento più divertente accadde quando una ragazza davvero pesante saltò proprio tra le braccia di un Kai senza speranza implorando aiuto facendo cadere entrambi dal palco.
Avrei scommesso il mio culo che l'esasperante professore stava soffocando sotto il peso della ragazza sopra di lui.
Awww. Povero Kai.
Finalmente, dopo ben 20 minuti di casino caotico, urla e un topo gettato via, la classe finalmente si calmò in silenzio mentre Kai spolverava distrattamente la lavagna solo per far sì che lo spolverino si attaccasse alla lavagna a causa della gomma.
"Signorina Diaz! Si alzi e vada fuori dalla classe. SUBITO!!!", comandò con la sua voce sorprendentemente spaventosa senza nemmeno voltarsi per affrontare me o la classe in generale!
Ma che diavolo!
Come fa a saperlo?
Ha anche gli occhi dietro?
"Fatti una ragione, signor Grayson. Non farò un cazzo per te", cantai da dietro facendo ridere tutta la classe del professore.
"Mi ripeterò un'ultima volta, signorina. Dopo di che la getterò personalmente nel cassonetto dell'ufficio del Preside", ringhiò.
"Oh mio! Perché farebbe questo a una nuova studentessa, Signore?", chiesi innocentemente.
"Sentiremo i suoi crimini nell'ufficio del Preside ora. Vogliamo?", sorrise.
"No. Non sarò trattata ingiustamente solo perché sono una nuova studentessa qui", protestai.
"Molto bene allora", rispose con calma e fece un sorriso malvagio di lato prima di salire le scale per raggiungere il banco posteriore dove ero seduta.
"L'avevo avvertita prima, signorina Diaz", disse freddamente e prima che me ne rendessi conto i miei piedi camminavano di loro spontanea volontà mentre Kai mi teneva per mano.
"Che cazzo?", sussurrai a bassa voce quando mi accorsi di camminare senza alcuna resistenza.
"E avrà una punizione dopo la lezione per aver usato parolacce", aggiunse alla mia miseria.
Lo odio così tanto!
Sarei felice di staccare la sua spina di supporto vitale per caricare il mio telefono se mai ne avesse uno.
Ughh.
"Che ne dice se facciamo un patto?", suggerii all'improvviso mentre ci avvicinavamo all'ufficio del Preside.
"Uh hun. Avanti", mi incitò.
"Cucinerò tutti i pasti per lei per un'intera settimana se mi lascia andare questa volta e annulla la mia punizione", affermai.
"Voglio i miei pasti privi della sua saliva o di qualsiasi altro veleno", contrattò.
"Affare fatto", accettai.
"Affare fatto", acconsentì anche lui mentre ci stringevamo la mano e tornavamo in classe.
Camminai un po' dietro di lui e non appena svoltammo l'angolo, calpestai il tallone della sua scarpa facendolo inciampare ma fortunatamente per lui afferrò il muro in tempo e si riequilibrò sui suoi piedi saldi.
"Signorina Diaz, perché l'ha fatto?", mi guardò con sguardo omicida mentre ribolliva di rabbia.
"Oops, mi scusi Signore. È successo per sbaglio", mi scusai dolcemente. "Prometto di non farlo più", dissi facendo gli occhi da cucciolo.
"Non fare la furba di fronte a me, Bella. Giuro che se fai un altro scherzo ti rinchiuderò nel bagno del nostro appartamento e ti lascerò legata in una vasca di ghiaccio", minacciò.
Che stronzo.
"Ok", brontolai e finalmente entrammo in classe, solo per trovarci faccia a faccia con la Preside stessa!
"Signor Grayson! Dov'è stato nel bel mezzo della lezione e perché c'è cacca di topo su tutta la piattaforma dell'insegnante?", chiese con voce arrabbiata.
Kai per qualche motivo mi guardò e poi mi fece un sorriso malvagio prima di fare una faccia da cucciolo e rivolgersi alla Preside con l'espressione più innocente.
Oh no no.
Questo sembra brutto. Così brutto.
Immagino che sarò nei guai a causa di questo diavolo ora.
"Un buongiorno a lei, signorina Sanchez! Stavo cercando proprio lei", sorrise.
Cosa!?
Noooooo.
Ha detto che non mi avrebbe denunciato dopo l'accordo!!!
"Oh davvero? E perché mai?", chiese la Preside sorpresa.
"Questa è Bella Diaz, la nuova studentessa del corso di Economia, signorina Sanchez e....", si interruppe e improvvisamente abbassò la voce in un sussurro e continuò, "ha rivelato che voleva lavorare ore extra come sua assistente per la prossima settimana, cioè fino a quando Macy è in congedo. Così ho deciso di portarla da lei prima che decidesse di riempire la posizione", disse lanciando un sorriso malizioso verso il mio fianco.
Questa è una stronzata assoluta!
Aspetta e vedrai, Kai.
Lascia che il mio Lycan venga a galla quando compirò 18 anni.
La farò a pezzi e ti farò mangiare membro per membro!!!
"Sapevo che eri una ragazza molto sincera, signorina Diaz, quando ti ho vista la prima volta. È davvero gentile da parte tua offrirti volontaria per il posto di assistente. Puoi iniziare da oggi. Assicurati di essere nel mio ufficio dopo la fine delle tue lezioni, cioè alle 4 in punto", disse la Preside e uscì dalla classe sui suoi tacchi a spillo visibilmente dolorosi da 3 pollici.
"Questo è tutto, signorina Diaz. Può tornare al suo posto", Kai sorrise e continuò la lezione mentre escogitavo modi per vendicarmi di lui per quello che aveva fottutamente fatto.
















