VIOLETTA
Sono inciampata fuori dalla palestra, la vista offuscata mentre le lacrime mi annebbiavano gli occhi, a malapena in grado di vedere il sentiero di fronte a me. Dietro di me, sentivo Ryan che mi chiamava, la sua voce intrisa di preoccupazione, ma non mi sono fermata. Il mio cuore batteva forte nelle mie orecchie, e ho accelerato il passo, disperata di fuggire dai ricordi che mi artigliavan
















