♡ POV DI LILY ♡ Guardavo il pavimento mentre mi dirigevo verso la classe, ma un'esplosione di risate chiassose mi bloccò di colpo. Conoscevo quella risata, una che mi perseguitava ancora oggi. Alzai lentamente lo sguardo e vidi Asher, la testa reclinata all'indietro mentre rideva di qualcosa che il suo amico Luke stava dicendo. Gli occhi azzurri di Luke mi individuarono per primi e i suoi occhi si riempirono di pietà mentre mi studiava. Anche se era il migliore amico di Asher, era l'unica persona in questa scuola che mi avesse mai rivolto una sola parola gentile. Ma non impediva comunque al suo migliore amico di prendermi in giro e bullizzarmi ad ogni occasione. Asher deve aver notato cosa aveva attirato l'attenzione di Luke perché in un secondo la sua testa scattò verso di me. Cazzo, fai finta di non averli visti e girati lentamente.... "Ehi, culona!" urlò la voce profonda di Asher. Maledizione, proprio la mia fortuna. "Culona, rispondimi!" continuava a gridare Asher. Il mio culo non è nemmeno grasso, è piatto, stronzo. Lui sorrise e cominciò a pavoneggiarsi verso di me, i suoi capelli neri e arruffati rimbalzavano ad ogni passo che faceva, mentre i suoi occhi blu ghiaccio mi tenevano in uno sguardo intenso. La mia postura si raddrizzò mentre aspettavo quello che sapevo che stava per succedere. Con la coda dell'occhio, potevo vedere Luke scuotere leggermente la testa in segno di disapprovazione e guardare il suo amico avvicinarsi a me. I capelli neri e arruffati di Asher gli cadevano sulla fronte facendola rimbalzare ogni volta che camminava. I suoi incantevoli occhi azzurri erano bellissimi e lasciavano chiunque senza parole. Le sue labbra rosse e carnose erano sempre piegate in un sorriso compiaciuto o in un ringhio. Aveva la mascella più affilata che avessi mai visto su un ragazzo. Quindi, per riassumere, Asher è il ragazzo più bello che abbia mai visto, peccato che sia uno stronzo. La camicia bianca a maniche lunghe che ogni ragazzo di questa scuola era obbligato a indossare gli calzava a pennello e, se si guardava bene, si potevano intravedere i tatuaggi sulle sue braccia. Avrebbe dovuto indossare anche una cravatta blu scuro, ma non la indossava mai e non veniva mai punito per questo. Dopotutto, era Asher Grey, il ragazzo poteva farla franca anche con un omicidio perché i suoi genitori potevano comprarsi una via d'uscita da qualsiasi cosa. La sua figura da 1 metro e 85 finalmente incombeva sulla mia figura da 1 metro e 55 e dovetti allungare il collo per guardarlo. Le sue labbra rosse e carnose si aprirono in un sorriso compiaciuto mentre guardava il mio stato vulnerabile. "Ah, cosa abbiamo qui?" disse la sua voce roca e profonda. Ero completamente paralizzata mentre mi guardava con quei suoi bellissimi occhi. Le mie dita pizzicavano il tessuto della mia gonna tra le mie dita mentre mi guardavo nervosamente intorno per evitare il suo sguardo. A lui non deve essere piaciuto essere ignorato perché la cosa successiva che seppi fu che ero stata spinta contro un angolo. Una delle sue mani era posizionata accanto alla mia testa tenendomi bloccata. "Cosa, il gatto ti ha mangiato la lingua?" sibilò. La sua testa era ora china, a pochi centimetri dal mio viso. Deglutii per la vicinanza, essere così vicino a lui mi dava sempre scosse di brividi indesiderati. Dissi di no scuotendo la testa e distolsi lo sguardo da lui. Questo lo fece ridere e lasciai che i miei occhi cadessero sul pavimento per impedirgli di vedere i miei occhi pieni di lacrime. Non ho ancora avuto una sola lezione e sto già avendo una brutta giornata. "Sei così debole." sbuffò e si allontanò un po'. Lasciai uscire il respiro che non sapevo di trattenere e aprii la bocca per parlare. Odiavo essere chiamata debole e lui lo sapeva.