Luke ha finalmente accettato di unirsi a me, spinto da sua madre Monica sul letto di morte. Il chiaro di luna si riversava attraverso la finestra, illuminando la sua pelliccia marrone dorata. Era in piedi accanto al letto, i suoi occhi ambrati di lupo profondi e apparentemente nervosi. Non appena uscì dalla stanza, la sua espressione tornò alla solita calma e mi disse freddamente: "Emma, aspettiamo ancora un po'." "Ho bisogno di unirmi prima ad Alina", continuò, con i suoi occhi di lupo distanti, il suo tono neutro. "Sua madre è gravemente malata e gliel'ho promesso." "E di tua madre? Anche lei vuole assistere al nostro legame!" "Devo unirmi prima ad Alina. Non devi preoccuparti della salute di mia madre", disse, mentre toglieva senza sforzo dal mio dito l'anello del voto che Monica mi aveva dato, poi si voltò e si allontanò. Il suo piccolo lupo lo seguì, scodinzolando felicemente, senza mostrare alcun segno di riluttanza. Ma non appena se ne andò, sua madre peggiorò improvvisamente. Quando Monica morì, ero l'unica al suo fianco. Debolmente, mi strinse la mano e sussurrò: "Emma, non aspettarlo più. Trova qualcuno che ti ami veramente." La sua mano cadde senza forza e, nel silenzio dell'oscurità, feci due chiamate. La prima fu alla chiesa, cambiando la nostra cerimonia di marcatura in un funerale per sua madre. La seconda chiamata fu alla mia migliore amica. Suo fratello era l'Alpha di un altro branco, con una pelliccia scura e penetranti occhi verdi. "Una volta disse che se fossi stata d'accordo, si sarebbe unito a me... Quella promessa è ancora valida?" Ci fu una pausa dall'altra parte prima che una voce profonda, piena di naturale autorità, rispondesse: "Emma, te ne sei finalmente accorta?"

Primo Capitolo

La mia migliore amica, Sophia, era completamente scioccata dalla mia decisione, ma il suo tono era anche intriso di eccitazione. "Emma, finalmente molli Luke? Siete cresciuti insieme, tutti pensavamo che non ti saresti mai legata a nessun altro tranne che a lui!" Guardai fuori dalla finestra, l'ululato dei lupi echeggiava dal profondo della foresta. "Non posso più legarmi a Luke. Si legherà ad Alina. Non può avere due Lune contemporaneamente." "Cosa?! Lui e Alina si sono lasciati secoli fa! Sua madre non lo permetterebbe mai." "Sua madre è appena morta. Ora il più grande ostacolo tra lui e Alina è sparito." "Mi dispiace tanto, Emma. Le mie condoglianze. Sua madre ti amava... lo sapevamo tutti." Sì, lo sapevano tutti. I miei genitori erano morti combattendo per il branco di Luke – il Branco di Wildfire – e io ero stata cresciuta lì come orfana, crescendo insieme a lui. La madre di Luke, Monica, mi adorava. Sapeva che amavo Luke fin da quando eravamo bambini e aveva sempre voluto farci mettere insieme. La voce di Sophia si udì di nuovo dal telefono. "Ma che dire di Luke stesso? Quando ha sentito che mio fratello ti voleva, ha tenuto una conferenza stampa con l'alleanza e ha urlato ai giornalisti: 'Amo Emma, amerò solo lei in questa vita!'" "Emma Klein, nessun altro uomo lupo mannaro può averti! Qualsiasi branco che osi prenderti affronterà la guerra con il Branco di Wildfire!" Sophia imitò in modo esagerato la voce e il tono di Luke, e io potei solo ridere amaramente dall'altra parte della linea. Ma sapevo che quelle erano esattamente le parole di Luke allora. "Quello era il suo amore per me in questa vita. Ma con la morte di sua madre oggi, è finita." "Comunque, Emma, sono così felice per te! Luke è un idiota. Non sa che la forza combattiva del suo branco è solo il 10% di quella di mio fratello. Mio fratello non ti ha mai fatto la proposta perché rispettava la tua scelta di stare con Luke. Ma ora, finalmente ha la sua occasione. Vuoi che venga a prenderti? Qualunque cosa tu voglia, io sono dalla tua parte." Prima che potessi rispondere, Luke spalancò improvvisamente la porta, i suoi occhi ambrati brillavano di una luce selvaggia. "Quale piano? Emma Klein, stai fuori dai miei affari con Alina. Non organizzare niente di disgustoso per me." "Ho promesso a mia madre che mi sarei legato a te. Terrò fede alla mia parola. Aspetta solo pazientemente", disse. Pensavo fosse tornato a causa della morte di sua madre, ma sembrava che non lo sapesse nemmeno. "Luke, il punto non è con chi ti stai legando in questo momento. Il punto è che tua madre, Monica, è appena morta a casa." L'espressione di Luke si congelò per un momento prima che dicesse seriamente: "Emma, siediti. Dobbiamo parlare." Dopo che mi fui seduta, estese un dito ad artiglio e sollevò una sola cifra. "Tutto quello che ti chiedo di fare è una cosa: sii paziente e aspetta ancora un po'." "Ti prometto che, una volta che Alina e io avremo terminato la cerimonia, la lascerò e verrò da te lo stesso giorno." "Sono solo pochi giorni. Non puoi aspettare?" "Emma, mostra un po' di compassione. La madre di Alina ha fatto molto per me, sto solo aiutando lei a esaudire il suo ultimo desiderio." Mentre parlava, mi diede un bacio sulla fronte, poi mi prese la mano, la sua voce era dolce, ma le sue parole erano fredde e ammonitrici. "Ma non tollererò che tu maledica la morte di mia madre solo per impedirmi di stare con Alina." "Mio padre è morto prematuramente. Mia madre ci ha cresciuti entrambi da sola. Ti amava profondamente e tu le devi molto." "Hai perso tua madre quando eri giovane, quindi posso perdonarti per non aver capito l'amore di un figlio per il genitore. Ma non posso accettare la tua freddezza. Maledirla in quel modo è imperdonabile. Se ci fosse stata un'altra persona qui, ti avrei punita." "Ma non posso accettare la tua freddezza. Maledirla in quel modo è imperdonabile. Se ci fosse stata una terza persona qui, ti avrei punita." "Spero che tu possa capire la situazione mia e di Alina. Stiamo solo cercando di ripagare la gentilezza di un'anziana." "Non voglio più sentirti nominare mia madre. Questo è tutto quello che ho da dire. Non deludermi, ok?" Fissai i familiari occhi ambrati di Luke, ma mi sembrarono più estranei che mai. Non importava però. Monica non poteva tornare, indipendentemente dal fatto che lui l'avesse vista o meno. "Va bene, vai avanti. Fai la tua cerimonia con Alina." Vedendomi cedere così facilmente, un debole sorriso si increspò sulle labbra di Luke. Pensava che avessi paura, paura che mi avrebbe davvero lasciata se si fosse fatto serio. "Dopo la cerimonia, sarò tutto tuo. Ti prometto che non dormirò con lei." "Mm, se questo ti rende felice." Luke sembrava rilassato e allegro, quasi fischiettando mentre si voltava per andarsene. Stava per dire qualcos'altro quando il suono di un clacson di un'auto fuori lo interruppe. Mi chiedevo se le persone che avevo prenotato dall'agenzia funebre fossero venute a prendere il corpo di Monica. Il mio lupo, Ombra, tuttavia, mi disse che non erano loro: era Alina che veniva a prendere Luke.

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