Luke si alzò velocemente, afferrando qualcosa dal tavolo prima di dirigersi verso la porta. "È Alina. Stiamo per pronunciare il giuramento di sangue davanti alla Pietra di Luna. Ma non pensarci troppo: lo facciamo solo per impedire a sua madre di sospettare qualcosa." Quindi, era Alina. Nessuna meraviglia che sembrasse così felice. "Capisco. Vai pure. Gli anziani sono più difficili da ingannare, le hanno viste tutte." "Esatto, se sua madre scopre che stiamo solo fingendo, potrebbe offendersi e le sue condizioni potrebbero peggiorare." Non era affatto preoccupato per le condizioni di sua madre. Invece, era più preoccupato che la madre di Alina si offendesse scoprendo il loro finto legame. "Allora dovresti sbrigarti," dissi, spingendo Luke verso la porta. Esitò quando vide il mio comportamento insolito. Non solo ero d'accordo con lui, non stavo litigando con lui come prima, ma lo stavo persino spingendo fisicamente. Rallentò. Quando lo spinsi verso la porta, cercò di tirarmi a sé, stringendomi la vita con il braccio mentre si sporgeva per baciarmi. Non avevo nemmeno avuto il tempo di togliermi di dosso il disgustoso bacio che mi aveva piantato sulla fronte prima, e ora voleva baciarmi le labbra. "Bang!" Aprii la porta con un calcio, schivando le sue labbra, e urlai verso la macchina: "Alina, Luke è qui!" Alina si precipitò, e io spinsi rapidamente Luke tra le sue braccia. Barcollarono, aggrappandosi l'uno all'altra. Le mani di Alina erano appoggiate sulla sua vita, il suo viso arrossato. "I tuoi muscoli sono forti come li ricordavo... così sodi, così potenti..." Luke tossì goffamente, ma c'era un inconfondibile orgoglio nei suoi occhi. Alina si voltò verso di me, scusandosi ripetutamente: "Emma, è tutta colpa mia. Non avrei dovuto chiedere all'Alfa di fingere un legame con me solo per soddisfare il desiderio di mia madre." "Se sei arrabbiata, puoi picchiarmi o sgridarmi, ma per favore, non prendertela con l'Alfa." "L'hai spinto così forte: e se ti fossi fatta male alla vita?" "Hai paura che gli faccia male alla vita? Beh, perché non gli fai un bel massaggio tu stessa?" Il volto di Luke, un tempo orgoglioso, si trasformò improvvisamente in rabbia. "Emma, sei andata troppo oltre. La mia relazione con Alina è pura. Come può la tua mente essere così piena di pensieri sporchi?" Lo ignorai e mi voltai per andarmene, ma Alina improvvisamente cadde in ginocchio e mi avvolse le braccia intorno alle gambe. "Emma, una volta terminata la cerimonia, l'Alfa e io ci rifiuteremo immediatamente a vicenda. Te lo restituirò!" "Per la madre dell'Alfa, sono disposta a fare qualsiasi cosa!" Cercai di allontanarmi, ma Alina si aggrappò saldamente alla mia gamba. Quando tirai leggermente per liberarmi, lei improvvisamente lasciò la presa e rotolò giù per la scala a tre gradini. La caduta non fu grave e vidi Alina usare il gomito per rialzarsi e rotolare di nuovo. Luke era chiaramente preoccupato per la sua caduta. Si precipitò verso di me e divenne ostile. "Emma Klein, l'unica ragione per cui non ti ho rinchiusa nello scantinato finché Alina e io non saremo ufficialmente legati è per rispetto di mia madre!" Ignorai le sue minacce, mi voltai e chiusi la porta in faccia a loro. Non importa quanto Luke bussasse alla porta, chiedendo che mi scusassi con Alina, non risposi. Finalmente, sentii la loro macchina ripartire. Il mio telefono squillò: era Sophia, la mia migliore amica, che chiamava per discutere dei miei piani per andarmene. "Luke mi ha appena parlato," dissi. "Lascia che indovini: niente di buono," rispose Sophia. "Ha detto che in realtà vuole legarsi a me, vuole solo che aspetti un po' di più." "Emma, ascoltami. Se qualcuno continua a dirti di aspettare, non è perché è occupato. È perché non sei una priorità." "Vuoi passare San Valentino con me? Tesoro, siamo innamorati. Quando le persone sono innamorate, ogni giorno è San Valentino. Ma oggi, sono impegnato a riparare i tubi di Alina prima che anneghi." "Vuoi fare la cerimonia del marchio? Oh, il mio branco non è ancora stabile. Ci sono troppi nemici. Una volta che il mio branco sarà più forte, ti darò la cerimonia più grandiosa!" "Emma, sei nella casa di Luke da quando avevi tre anni. Ora, ne hai 25. Anche se aspetti altri 30 anni, ti dirà ancora di aspettare." "Può avere mille ragioni, e tu potresti inventarne centomila per lui, ma la verità è una." "Per lui, non sei nemmeno importante quanto la madre di Alina." "Non è così preso da te."