"Sei mia moglie e se devo marchiare il mio nome su di te perché gli altri uomini si facciano indietro, lo farò!" Urlò con rabbia mentre lo fissavo con le lacrime agli occhi. "Non puoi essere così, il nostro matrimonio non è basato sull'amore, è tutta una facciata!" Urlai di rimando e lui si zittì. "Le cose sono cambiate e ora sei mia. Fatti l'idea perché non mi lascerai mai. Sei MIA!" ~ La vita quasi perfetta di Clara crolla quando l'uomo che amava e con cui desiderava trascorrere il resto della sua vita trova la sua compagna, e lei viene improvvisamente messa da parte. Si imbatté nel suo compagno predestinato ed è odio a prima vista. Le circostanze li fanno incontrare di nuovo e, anche se cercano di odiarsi, è difficile quando i loro corpi continuano a desiderarsi l'un l'altro. Cosa succede quando i misteri vengono improvvisamente rivelati? Cosa succede quando il suo primo amore la rivuole indietro? Cosa succede quando due Alpha iniziano a combattere per il cuore di Clara?

Primo Capitolo

Se avessi saputo che la mia vita quasi perfetta si sarebbe trasformata in un inferno in un secondo, forse avrei fatto le cose diversamente. Ero in piedi dietro al mio compagno scelto, da quattro anni, con le lacrime che mi rigavano le guance. Mi aveva promesso che, qualunque cosa fosse successa, da quando mi aveva scelta come sua Luna, sarei stata la sua Luna e niente l'avrebbe cambiato… ma eccolo lì, a fissare la ragazza di fronte a lui come se fosse il suo mondo, invece di me. Ma cosa mi aspettavo? Lei era la sua anima gemella, io no. Se qualcuno doveva essere incolpato, era la Dea Luna. *Per grazia di Dio*, come direbbe nonna. Quando la ragazza gli corse tra le braccia e lui non la respinse, non riuscii più a trattenere le lacrime. "Scusate," sussurrai, ma ero sicura che nessuno mi avesse sentito, perché erano tutti assorti nella scena di fronte a loro. Mi voltai e corsi via da lì il più velocemente possibile. Dovevo calmare i miei nervi. Appena arrivai fuori, mi sedetti sulle scale e feci un respiro profondo. Quindi era finita, la mia vita quasi perfetta. Se avessi saputo che venire a questo ballo sarebbe finito così, non sarei mai venuta. Almeno, se Liam mi avesse detto di aver trovato la sua anima gemella, non mi avrebbe fatto male tanto quanto vederla correre tra le sue braccia. "Clara?" Sentii la voce di Liam dietro di me e mi asciugai immediatamente le lacrime mentre si avvicinava e si sedeva accanto a me. "Clara…" "Quindi cosa succederà a noi? Mi rifiuterai?" Interruppi voltandomi verso di lui. Non so perché entrambi davamo per scontato che non avremmo mai trovato le nostre anime gemelle, ma credevo che anche se avessi trovato la mia, avrei scelto Liam perché lo amavo troppo. "Niente cambia, sei tu quella che ho scelto. Ti amo, ricordalo," pronunciò Liam e cercai con tutte le mie forze di credere alle sue parole, ma potevo sentirlo, qualcosa era cambiato tra noi. "Non ti fermerò, se vuoi stare con lei, puoi farlo," sussurrai e lui si accigliò. "Voglio te, Clara," mormorò e io sorrisi tristemente sentendo quanto fosse insicuro. "Lei è la tua anima gemella, non posso competere con questo. Voglio andare a casa, voglio riposare," sussurrai mentre mi alzavo dalle scale. "Non posso andarmene ora, chiederò a James di accompagnarti a casa. Arriverò presto, okay amore mio?" Pronunciò e io sospirai. Se fosse stato in passato, sarebbe venuto subito con me. "Okay." Ben presto, Beta James arrivò e mi condusse verso l'auto e mentre stavo per salire, vidi la ragazza correre verso Liam e il modo in cui i loro volti si illuminarono mi strinse il cuore. Distolsi rapidamente lo sguardo mentre salivo in macchina. "Andiamo," sussurrai dolcemente e James mise subito in moto l'auto e mentre partivamo, notai il modo in cui James continuava a fissarmi attraverso lo specchietto retrovisore. "Se hai qualcosa da dire, avanti," sussurrai e lui sospirò. "Sai che dovrà farla diventare la sua Luna, giusto? Se fa diventare te la sua Luna invece della sua anima gemella, tragedia e sfortuna colpiranno il branco e nessuno di noi vuole che accada," mormorò e io mi limitai a stringere le labbra senza rispondere. Anche se era una superstizione, nessuno era pronto a correre quel rischio. Appena arrivammo al branco, corsi nella nostra stanza condivisa e mi tolsi i vestiti. Entrai nella doccia e, minuti dopo, ero sdraiata sul letto cercando con tutte le mie forze di addormentarmi, ma non ci riuscivo. Molte cose mi frullavano per la testa. Avrebbe scelto lei? Proprio mentre stavo per addormentarmi, sentii la voce profonda di Liam mentre rideva di gusto. Mi alzai leggermente e stavo per scendere dal letto quando sentii una risata femminile intrecciata con la sua. "Non mi aspettavo che tu fossi così divertente, Alpha Liam," disse la ragazza e lo sentii ridacchiare. "Puoi chiamarmi Liam," lo sentii dire e il dolore lancinante tornò. Mi strinsi al petto mentre leggere lacrime mi rigavano il petto. Solo a poche persone era permesso chiamarlo per nome e quelle poche persone erano la sua famiglia e io. Nemmeno Beta Kade o Gamma Elliott potevano chiamarlo per nome. Qualche minuto dopo, sentii la porta della nostra stanza aprirsi e mi asciugai immediatamente le lacrime mentre gli rivolsi un sorriso, ma ero sicura che fosse più simile a una smorfia. "Lei è qui," sussurrai e sospirai mentre si passava le dita tra i capelli per la frustrazione. "I miei genitori e i suoi non mi avrebbero permesso di lasciarla lì, quindi per evitare problemi l'ho portata qui. Non ti disturba, vero? Se lo fa, la farò trasferire nella foresteria e…" "Lei è la tua anima gemella, Liam," interruppi con un sorriso triste, "Semmai, dovrei essere io a trasferirmi nella foresteria," sussurrai e lui si accigliò. "Tu resterai qui con me per sempre," sussurrò, poi mi diede un bacio sulla guancia prima di andare a rinfrescarsi. Mi sdraiai di nuovo sul letto mentre lo aspettavo e quando finalmente ebbe finito, si mise a letto con me, avvolgendo il braccio intorno alla mia vita mentre mi stringeva a sé. "Gestirò tutto, okay? Non ti è permesso lasciarmi," mormorò e io lasciai uscire un sospiro, poi chiusi gli occhi mentre mi addormentavo, ma quando mi svegliai nel cuore della notte, Liam non era accanto a me. Mi guardai intorno con un cipiglio, poi scesi dal letto e stavo per andare a cercarlo quando sentii la sua voce sommessa provenire dal corridoio. La seguii lentamente e stavo per svoltare l'angolo quando vidi Liam e la ragazza in piedi fuori sul balcone mentre discutevano e ridevano. Li fissai per un po', poi mi voltai e corsi più veloce che potevo prima che le lacrime cadessero. Lo avevo perso, avrebbe scelto lei e non me…

Scopri più contenuti straordinari