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Il giorno del matrimonio

Il giorno del matrimonio

Autore: Emilyyyyy

Chapter 2
Autore: Emilyyyyy
11 apr 2025
Quella notte, ero così arrabbiata da non riuscire a dormire. La luce della luna si riversava attraverso lo spazio della tenda, come uno strato di gelida brina. Il mio istinto di lupo mannaro mi rendeva particolarmente sensibile alla luce lunare, e l'energia della luna piena pulsava nel mio sangue, come a ricordarmi che il mio destino era appeso a un filo. Le parole di Jonah erano come un artiglio affilato di lupo, che mi lacerava il cuore. Nella tribù, il destino di un lupo mannaro è strettamente legato al suo compagno. Se non hai un compagno a una certa età, verrai trattato come un reietto, guardato dall'alto in basso, o addirittura espulso dalla tribù. Jonah pensava forse che mi sarei arresa a lui e sarei tornata a essere la sua seconda compagna? Il mio orgoglio non me lo avrebbe mai permesso! Mi girai, e la figura di William apparve nella mia mente. Le sue pupille dorate erano affilate come quelle di una bestia, con una maestà indiscutibile. Aveva detto che voleva sposarmi, era vero? Almeno sposarlo mi avrebbe reso la sua Luna, il che era molto meglio che sposare Jonah! Mentre pensavo a questo, un suono basso di passi e il respiro pesante tipico dei lupi mannari provennero improvvisamente da fuori la tenda. Alzai le orecchie all'erta, e l'istinto di lupo nel mio corpo mi mise subito in allarme. "Luna Harper, sei lì dentro?" Le voci di diversi lupi mannari giovani e di mezza età provenivano da fuori la tenda, con un tono rispettoso ma un accenno di ferocia. Aprii la tenda e li vidi in piedi al chiaro di luna, indossando pesanti pelli di animali, con una luce che brillava nei loro occhi. Mi salutarono, con movimenti scattanti, come un gruppo di lupi fedeli che rendevano omaggio al loro Alpha. "Questi doni sono stati inviati da Lord William." Sussurrò il lupo mannaro che guidava il gruppo, con un pizzico di timore reverenziale nella sua voce. I doni che portarono nella tenda mi sbalordirono: preziose pelli di volpe delle nevi, scatole piene di monete d'oro e un pugnale intarsiato con denti di lupo. Le pelli di volpe delle nevi scintillavano di luce argentea al chiaro di luna, come se avessero la benedizione della Dea della Luna. Solo allora realizzai che si trattava di doni d'amore. Le parole di Jonah furono immediatamente cancellate dalla mia mente. Anche se William aveva una cattiva reputazione, era almeno generoso. Jonah e io ci conosciamo da così tanti anni, ma non mi aveva mai regalato niente. Ero di buon umore e impacchettai con cura tutti i regali. Ogni dono era esotico e raro, segnalando il potere e lo status di William. Il giorno dopo, Jonah venne di nuovo alla mia tenda. Quando vide i regali sparsi per tutta la tenda, sorrise compiaciuto, come se tutto questo fosse per compiacerlo. "Harper, hai preparato così tante cose solo per riconquistare il mio favore?" C'era un pizzico di sarcasmo nella sua voce, e le sue pupille grigio-argento si restrinsero leggermente, come quelle di un lupo pieno di sé. "Va bene, ti perdono." Disse, senza vergogna, "L'avevo detto, devi tenere a me, e stipulerò un contratto con te dopo che Emma e io avremo annullato il legame di coppia tra un anno." Rimasi senza parole per un po'. Come avevo fatto a non capire che era così narcisista? Perché pensava che lo avrei aspettato? Perché pensava che questi regali fossero per lui? Emma lo seguì, con un gettone d'avorio della famiglia di Jonah appeso al collo. Era un onore che non avevo mai ricevuto. Quando vide i regali nella tenda, un accenno di gelosia le balenò negli occhi, ma lo nascose rapidamente. "Harper, sei davvero disposta a spendere un sacco di soldi per sposare Jonah?" Disse, con un pizzico di sarcasmo nella sua voce, "Fratello Jonah, sembra che Harper tenga davvero a te." Jonah sorrise orgoglioso: "L'avevo detto da tempo, Harper ha solo me nel suo cuore." Tirò fuori un arco e delle frecce malfatti e li gettò di fronte a me. "L'ho fatto per te." Guardai l'arco e la freccia, e poi il gettone d'avorio sul collo di Emma, e il mio cuore si strinse. Diceva che ero quella che amava di più, ma mi aveva solo dato un arco e una freccia rotti per mandarmi via. Il gettone d'avorio cimelio di famiglia era stato dato a Emma, che aveva appena incontrato. Nel suo cuore, era chiaro chi fosse più importante. Emma. Gli rilanciai l'arco e la freccia con una faccia fredda. "Jonah, non voglio il tuo regalo." "Se sei venuto qui per ostentare la tua relazione con Emma, puoi andare via ora?" Il volto di Jonah si oscurò all'istante, e le sue pupille si ridussero a una linea sottile, come quelle di un lupo rabbioso. "Harper, come osi farmi questo?" C'era un accenno di malizia nella sua voce, "Ti ho detto, questo arco e questa freccia li ho fatti io per te. Se non li vuoi, dimentica!" Dopo aver detto questo, gettò l'arco e la freccia nel falò con rabbia. Le fiamme divorarono immediatamente l'arco e la freccia, producendo un suono scoppiettante, come se stessero ridendo della sua stupidità. Vedendo questo, Emma tirò fuori rapidamente un mantello dalla sua borsa. "Fratello Jonah, non arrabbiarti." "Harper, se non ti piace quello, ho preparato un mantello per te." "L'ho fatto con le mie stesse mani usando pelli di animali a casa. Puoi indossarlo quando parteciperò alla cerimonia di legame con Jonah tra un po'." Diedi un'occhiata al mantello nella sua mano e lo trovai ancora più ridicolo. Nella tribù, solo le lupi mannare disprezzate e ridicolizzate dall'intera tribù hanno bisogno di indossare mantelli quando escono. Non era forse questa un'umiliazione palese per lei darmi questa cosa? Mi irrigidii. "Jonah, avete deciso tutti all'unisono di darmi queste cose, non state forse cercando di farmi abbassare la testa e arrendermi?" "Vi dico, è impossibile!" Urlai ulteriormente. "Dato che hai un compagno, non disturbarmi più!" "Ora, per favore, lasciate immediatamente la mia tenda." Jonah ed Emma si congelarono sul posto. Non si aspettavano che fossi così irrispettosa nei loro confronti. Il volto di Emma impallidì, ma non era ancora disposta a rinunciare. Si avvicinò a me con un mantello: "Harper, ho speso un sacco di energie per fare questo mantello. Accettalo e basta, altrimenti mi sentirò male." Mentre diceva questo, scivolò improvvisamente e cadde verso di me. Prima che potessi evitarla, lei urlò e cadde a terra. Vedendo questo, Jonah era furioso: "Harper, osi spingere Emma!" Mentre aiutava ansiosamente Emma ad alzarsi e la stringeva tra le sue braccia, mi guardò ferocemente. "Ti ha fatto un regalo per gentilezza, tu non lo apprezzi, ma l'hai spinta?" "Una donna cattiva come te merita di essere sola per tutta la vita e di non trovare un compagno!" Dopodiché, abbracciò frettolosamente Emma e corse fuori per trovare uno stregone.

Ultimo capitolo

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