Riuscivo a vedere il suo viso, il suo sorriso malizioso e le sue labbra morbide sulle mie prima, cadendo nell'abisso.
"Mateo!" urlai.
Allungai la mano per afferrarlo, ma non ci riuscii. Ero troppo tardi, vidi l'oceano inghiottirlo e portarlo lontano dalla mia mano.
"Ariana! Sono qui, sono proprio qui" continuava a salutare ma era così lontano.
"Mateo!" urlai di nuovo prima di svegliarmi di soprass
















