EZRA
La sua espressione confusa non fece altro che accrescere la mia frustrazione. È così diversa da come la ricordavo quando eravamo piccoli. È diventata una donna, e tutti i ricordi che ho di lei sono quelli di un ragazzino.
“Forse sei una serva della dea Luna?”
Gettai un'occhiata veloce a Sage, che scosse la testa innocentemente.
“Che cosa le hai somministrato?”
“Ezra, ti prego, non arrabbiarti
















