POV di nessuno:
Ken aprì gli occhi. "Dove sono?" chiese a se stesso. Poi si alzò e si guardò intorno. 'Sembra che io sia nel parco.' disse tra sé.
POV di Ken:
Ho controllato ogni creatura qui in questo parco. Sembrano davvero come noi nella nostra forma umana, ma loro sono quelli veri. Quindi, qui è sera, eh. Continuai a camminare, ma volevo chiedere informazioni su questo posto specifico. Mi avvicinai a qualcuno, una signora che vendeva gelati. Ma dai? È inverno, e lei vende gelati.
"Dove sono?" le chiesi. Lei mi sorrise. "Siamo al Parco del Retiro, Madrid, Spagna." rispose. Io annuii semplicemente. Ah, Spagna, ho sentito dire che qui nevica raramente. Ma perché sta nevicando?
Mi inchinai a lei e continuai a camminare. Penso di aver raggiunto la città. È molto bella qui. Decisi di saltare tra gli edifici. È bellissimo qui. Quindi, questo posto si chiama Gran Vía. L'ho sentito dire da alcune persone. Noi lupi mannari abbiamo un forte senso di tutto.
Decisi di riposarmi e mi sedetti in cima a un edificio. Ma poi, vidi una ragazzina. Sembra che stia per attraversare la strada. Il suo giocattolo, una palla, è rotolato proprio lì. Oh, questa bambina morirà! Sta per essere investita da una macchina! Quel guidatore potrebbe non vedere bene la strada a causa della forte nevicata! Decisi di volare lì e salvarla, prendendola in braccio e portandola via dalla strada. Piangeva ininterrottamente, ma dovevo farlo, è troppo giovane per morire. Poi la lasciai cadere nel parco. C'è una panchina lì. Indosso il mio berretto, così non vedrà la mia faccia. Non voglio, ecco. Si sedette lì e smise di piangere. Mi girai e poi alzai la mano destra in segno che dovevo andare via. "Grazie per avermi salvato!" urlò.
Mi fermai, ma non mi voltai verso di lei. Mi limitai a sorridere e poi la lasciai lì. Sembra che io sia un eroe, eh.
POV di nessuno:
Ken lasciò la ragazzina nel parco. Ken si guardò intorno e si nascose da qualche parte. Vuole assicurarsi che la ragazzina sia al sicuro prima di tornare nel loro mondo. La sta osservando e poi lei prende il suo telefono. 'Sembra che stia chiamando i suoi genitori.' pensò Ken mentre la guardava. Dopo alcuni minuti, i suoi genitori arrivarono e la ragazzina fu abbracciata dai suoi genitori. Ken sorrise e poi lasciò la zona. Poi vide un lago, ma era ghiacciato, e controllò il suo riflesso lì. Sta vedendo il suo io da lupo mannaro. Si sta vedendo nel riflesso perché c'è la luna piena. Guardò il cielo e la luna era piena e super luminosa. Ma è una luna di sangue. "La luna è rossa." mormorò Ken.
Ken si annoiò e tornò in città. Comprò del cibo e bevve birre lì. Il mondo dei lupi mannari è quasi uguale al mondo umano, quindi è tutto normale per Ken. Dopo aver mangiato, decise di gironzolare, ma si stancò. "Voglio dormire e tornare a casa. Ma come?" chiese a se stesso. Poi si guardò intorno e tornò al parco. Poi vide un vecchio pozzo lì. Rimase a bocca aperta e poi si rese conto che potrebbe essere la via del ritorno. "Finalmente!" disse e sorrise. Saltò nel pozzo.
Dopo alcuni minuti, è di nuovo nel mondo dei lupi mannari. Si alzò e poi molte guardie reali dei lupi mannari erano sparse intorno. "Cosa sta succedendo qui?" borbottò. Ken si sta chiedendo perché. "Oh, Ken! Vostra Altezza!" Qualcuno gridò e ogni guardia reale si avvicinò a Ken. Ken lo trovò così strano. "Sei scomparso per 2 giorni!" disse uno di loro con una faccia preoccupata.
Ken inclinò la testa. "Cosa? 2 giorni? Sono stato via solo per 4 ore!" rispose Ken. Poi fu trascinato dalle guardie reali dei lupi mannari. "Sua Maestà ti sta cercando." disse uno di loro con una faccia seria. Ken sospirò. 'Seriamente, è così strano.' pensò.
Ken arrivò al loro castello. Re Kaizer, suo padre, era seduto sul suo trono. Ken fu trascinato di fronte a lui. "Padre, mi dispiace." Ken si inchinò a lui.
Suo padre lo sta fissando. Poi batté il piede e si alzò. "Ti stavamo cercando e tu eri solo nel mondo umano, a giocare? Avresti potuto dircelo, Ken!" lo rimproverò. Il re si tirò i capelli con le due mani per la frustrazione e poi si sedette di nuovo. Ren li sta guardando silenziosamente da dietro, nascosto.
Ken si alzò dall'inchino, "È stato inaspettato, padre. Qualcuno mi stava inseguendo, dovevo solo scappare." spiegò Ken, ma si sente così in colpa.
Suo padre, Re Kaizer, sospirò soltanto. Ma qualcuno arrivò e si inchinò al re. Si fermò accanto a Ken.
"Vostra Maestà, sono qui perché Sua Altezza Ken è intervenuto in qualcosa nel mondo umano." disse quella persona.
"Morte? Perché sei qui?" chiese Re Kaizer ed era così sorpreso. Ken rimase a bocca aperta. 'Morte?' pensò Ken.
Lei poi guardò Re Kaizer. "Sua Altezza Ken è intervenuto nella morte di un umano a Madrid, Spagna." disse la morte. Poi afferrò qualcosa e sembrava un quaderno. "Quella ragazzina aveva già la sua data di morte, ma Sua Altezza l'ha salvata ed è intervenuto. È una violazione, i lupi mannari non dovrebbero intervenire nel ciclo del mondo umano, specialmente nelle morti." disse la morte.
Gli occhi di Ken si spalancarono. I suoi occhi e gli occhi del re si incontrarono. Scosse la testa. "Padre, non lo sapevo! Le ho solo salvato la vita! È troppo giovane per morire!" gridò Ken.
Re Kaizer si alzò. "Cosa succederà a mio figlio allora?" chiese alla morte.
La morte guardò Ken. Ken la guardò lentamente. "Dovrebbe essere ucciso ora. È per lo scambio, dato che ha salvato qualcuno che doveva morire. E di nuovo, i lupi mannari non dovrebbero interferire con nulla nel mondo umano." disse la morte.
"No!" urlò Ken.
"C'è qualcosa che possiamo fare? Ti pagherò o ti darò qualsiasi cosa tu voglia!" Il Re cercò di negoziare.
"Va bene, dato che voglio un po' di brivido. Sua Altezza Ken sarà maledetto. Dopo 15 anni umani, dovrà iniziare a vivere nel mondo umano e trovare un compagno. Far innamorare questa umana di lui e, una volta che quell'umana sarà innamorata al 100% di lui, dovrà ucciderla, altrimenti prenderò la vita di Sua Altezza Ken." disse la morte.
















