POV di nessuno: Amanda e la sua famiglia arrivarono a casa. Amanda si sedette sul divano ed era ancora piena di energia perché continuava a saltellare mentre era seduta. Suo padre e sua madre chiusero a chiave la porta principale e la osservarono. "Nostra figlia è davvero bellissima," disse il padre di Amanda mentre guardava la figlia. La mamma di Amanda appoggiò la testa sulla spalla del marito e sorrise. "Sì, nostra figlia è davvero bellissima." Amanda si fermò e guardò i suoi genitori. "Grazie mille per oggi, mamma e papà!" Li ringraziò stringendo la palla giocattolo. Si alzò e li abbracciò entrambi. Suo padre le accarezzò i capelli. "Ora devi dormire. Vai nella tua stanza, piccolo angelo mio," disse suo padre sorridendole. Lei alzò lo sguardo e annuì. Salì le scale e poi si fermò. Li guardò da lontano. "Vi voglio bene!" Gridò Amanda portandosi le mani a coppa attorno alla bocca. I suoi genitori le sorrisero entrambi. "Anche noi ti vogliamo bene!" Rispose sua madre urlando a sua volta. Amanda lasciò la scena ed entrò nella sua stanza. Saltò sul suo letto e guardò il soffitto sopra di lei. "Questa è la migliore festa di compleanno di sempre. Grazie per avermi dato una seconda vita," disse tra sé e sé sorridendo. Si sente così felice perché è riuscita a trascorrere la giornata con la sua famiglia. Alzò quindi la mano, tenendo la palla. Nel soggiorno, i suoi genitori erano seduti sul divano. Il papà di Amanda teneva la moglie appoggiata alla sua spalla. Sua madre sta abbracciando suo marito. Stavano tremando. "Penso che arriverà oggi," borbottò il padre di Amanda. Sua moglie deglutì. "Dobbiamo proteggere nostra figlia. Non so cosa succederà, ma abbiamo appena fallito l'accordo con lui," disse sua moglie con un tono di voce triste mentre guardava negli occhi suo marito. Era molto preoccupata. Dopo alcuni secondi, quel qualcuno arrivò. Ruppe la loro grande finestra di vetro. Entrò lì. Un lupo mannaro. Un lupo mannaro che indossava la sua vera forma. Il papà di Amanda protesse sua moglie abbracciandola. Il lupo mannaro si avvicinò a loro con i suoi occhi rossi fiammeggianti. "Allora, dove sono i miei 10 milioni di dollari?" Chiese stando in piedi di fronte a loro. La mamma di Amanda si alzò dal divano e si inchinò al lupo mannaro. "Mi dispiace tanto. Non siamo riusciti a farlo. Per favore, perdonaci e dacci più tempo," implorò. "Tesoro!" Gridò il papà di Amanda. Si sentiva così male perché stava vedendo sua moglie implorare quel lupo mannaro. Gli occhi del lupo mannaro si spalancarono. "Cosa? Cosa stai dicendo? L'accordo è stato fatto 8 anni fa e ancora non li avete?" Urlò il lupo mannaro ed era così arrabbiato perché avevano infranto la loro promessa nei suoi confronti. Il papà di Amanda si alzò. "Mi dispiace tanto. Abbiamo avuto alcune situazioni di emergenza ultimamente. La nostra azienda è fallita. Ma io sto per-" Il papà di Amanda fu interrotto perché il lupo mannaro lo schiaffeggiò. "No!" Gli urlò contro. Poi arrivò un forte vento e distrusse la maggior parte dei loro mobili ed elettrodomestici. "Argh! Non vi perdonerò! Un affare è un affare! Vi ho aiutato 8 anni fa perché vostra moglie stava avendo difficoltà a partorire e poi mi deluderete così?" Disse con la sua voce ringhiante. "Morirete!" Urlò il lupo mannaro e decise di ucciderli. Il papà di Amanda afferrò la mano di sua moglie. "Andiamo. Proteggerò te e Amanda," disse ansimando. La mamma di Amanda si rifiutò di andare. "Non voglio che Amanda si faccia male. Resterò qui e accetterò la punizione," disse con il suo volto pieno di rimpianto. Poi affrontò il lupo mannaro. Il papà di Amanda tenne sua moglie e cercò di trascinarla fuori. "No! Andiamo! Non ti lascerò morire!" Singhiozzò. Sua moglie iniziò a piangere e chiuse gli occhi. Era già pronta per essere uccisa dal lupo mannaro. Nel frattempo, Amanda si svegliò improvvisamente. Si mise la palla in tasca e scese dal letto. "Cosa sta succedendo?" Disse. Stava sentendo strani rumori fuori. Camminò lentamente verso la sua porta. Girò la maniglia ed uscì. Ma poi vide i suoi genitori e il lupo mannaro nel soggiorno. I suoi occhi si spalancarono e corse giù per le scale e si fermò lì. "Mamma! Papà!" Li chiamò. Non riusciva a capire cosa stesse succedendo ed era davvero spaventata. Guardò il lupo mannaro e lo fissò. Il lupo mannaro la guardò e si leccò le labbra. "Quindi lei è vostra figlia eh? Sembra deliziosa!" Disse sorridendo compiaciuto. La mamma di Amanda afferrò il piede destro del lupo mannaro. "Per favore, non uccidere nostra figlia!" Implorò e cercò di fermare il lupo mannaro. Il lupo mannaro la guardò e la spinse via. La mamma di Amanda volò via e sbatté la schiena contro il muro. Crollò sul pavimento ma era ancora cosciente. "Amanda! Corri!" Urlò mentre guardava negli occhi sua figlia. Amanda era ancora sotto shock. 'Cos'è questo? Un lupo mannaro? Ha appena fatto del male a mia madre!' Pensò Amanda. Non riusciva nemmeno a muovere un centimetro. Le sue gambe stavano tremando. Il papà di Amanda corse verso il lupo mannaro e gli tenne il corpo. Suo padre guardò Amanda. "Corri! Amanda! Mamma e papà ti proteggeranno!" Gridò suo padre e supplicò Amanda di correre per la sua vita. Amanda diede un'occhiata al vaso. Lo afferrò e lo lanciò sulla testa del lupo mannaro. Gli colpì la testa. "No! Ack!" Urlò il lupo mannaro a causa del dolore e la sua testa iniziò a sanguinare eccessivamente. Il lupo mannaro fece un passo indietro. Il padre di Amanda colse l'occasione per scappare. Afferrò la mano di sua moglie. La madre di Amanda si alzò lentamente. Amanda li stava guardando ma si sentiva così tesa. "Per favore, sbrigatevi! Mamma e papà!" Amanda stava cercando di tirarli su di morale. Entrambi i suoi genitori stavano ansimando e cercando di camminare velocemente in modo da poter lasciare il lupo mannaro ed essere al sicuro. Il papà di Amanda stava tenendo sua moglie e l'aiutava a camminare. Ma poi.. "Non sarete in grado di scappare! Vi ucciderò tutti!" Urlò il lupo mannaro e saltò sopra i genitori di Amanda. Li tagliò entrambi dalla schiena usando i suoi enormi artigli. Gli occhi di Amanda si spalancarono e il suo cuore si spezzò. "No!" Singhiozzò Amanda mentre assisteva a come i suoi genitori venivano uccisi dal lupo mannaro. I genitori di Amanda crollarono sul pavimento. Ma sua madre era ancora cosciente. Alzò lentamente la testa e guardò sua figlia. "Corri, Amanda. Nasconditi finché non sorge il sole. I lupi mannari non si aggirano durante il giorno," pronunciò con la sua voce morente. Amanda stava piangendo così forte. Non riusciva a credere che tutto fosse successo il giorno del suo compleanno. "Mamma, per favore non andare!" Gemette. Il lupo mannaro si sentì così infastidito e mise il piede sulla mamma di Amanda e le schiacciò la testa. Amanda fu testimone di questo e si sentì così arrabbiata. Poi afferrò la palla dalla sua tasca e la lanciò nella bocca del lupo mannaro poiché era spalancata. Il lupo mannaro spalancò la bocca e non riuscì a toglierla dalla bocca. Stava avendo difficoltà a respirare. Amanda colse l'occasione per scappare e corse velocemente. Lasciò la loro casa e corse lungo la strada. Si guardò intorno e vide un grande bidone della spazzatura. Lo aprì e fortunatamente era vuoto. Saltò dentro e ci entrò insieme al coperchio del bidone della spazzatura. Lo mise sopra di sé. Si sedette dentro il bidone della spazzatura e pianse in silenzio.