La coppia lasciò la stanza d'ospedale dopo molti convenevoli e saluti. Jessica decise che Dawson le piaceva. Era un vecchio uomo simpatico. Cominciò a capire da chi Xavier avesse preso il suo aspetto. La sua freddezza e il suo distacco, immaginò, provenivano dai suoi genitori. Il tragitto era verso la casa dove avrebbe alloggiato. Sapeva di non poter tornare alla sua casa, quindi lo seguì. Entrò nel cancello di un'enorme villa e parcheggiò la macchina all'ingresso della casa. Un uomo venne a prendere le chiavi per ri-parcheggiare l'auto. Si ritrasse scioccato nel vedere una donna sconosciuta lì. Lei scese e seguì il suo capo. Da quando lavorava lì, non aveva mai visto Xavier interessato alle donne. Alcuni membri del personale domestico pensavano persino che fosse omosessuale. "Radunate il personale", disse Xavier alla donna che incontrarono alla porta. Sembrava avere tra i quarantacinque e i cinquant'anni. "Sì, signorino", rispose lei e si voltò per entrare in casa. Jessica si diede un pizzicotto e fu scioccata di sentire il dolore. Era convinta che fosse un sogno, perché come era successo che fosse sposata con un miliardario all'improvviso? *Per grazia di Dio!* "Vieni con me", disse Xavier voltandosi quando si accorse che si era fermata sulla porta. Jessica studiò attentamente la casa e si convinse che potesse benissimo passare per un castello. Era troppo maestosa e bella. Xavier entrò nella sala d'attesa e si sedette. Doveva presentare sua moglie al personale domestico. Potevano essersi sposati a prima vista senza conoscersi, ma lui era un gentiluomo e si sarebbe assicurato che vivesse comodamente almeno per l'anno in cui sarebbero rimasti insieme. "Benvenuto, signorino", dissero uno ad uno entrando nella sala d'attesa. Xavier non si preoccupò di rispondere. Invece, annuì loro. Tutti riuscivano a malapena a nascondere lo shock di vedere una donna seduta fianco a fianco con Xavier. Non era qualcosa che avessero mai visto. La donna di mezza età lavorava nella villa Delgado da quando era adolescente e questa era la prima volta che vedeva il signorino con una donna. "Sono tutti?" chiese Xavier quando anche la donna che avevano incontrato alla porta entrò. "Sì, signorino", rispose lei. Jessica fece un rapido conteggio e contò quattordici membri del personale domestico. Era un'intera squadra di calcio e comparse. Le dimensioni della casa dall'esterno erano abbastanza grandi per il numero di personale, pensò. Le sembrava strano che fosse passata da quasi casalinga a miliardaria in meno di un giorno. Non l'aveva pianificato, ma quella era la sua fortuna. Sentì il telefono vibrare nella borsa, ma lo ignorò. "Questa è Roselle ed è la responsabile delle governanti", disse Xavier indicando la donna di mezza età. "E questa è mia moglie", disse Xavier. L'intero personale di casa sussultò scioccato. Il signorino era sposato.