"Capo, l'hanno trovata." Disse la sua segretaria, entrando nel suo ufficio. L'uomo si accigliò e si alzò mentre lei gli porgeva la sua foto. "Dove? E come?" Chiese, prendendo la foto. "L'hanno trovata a fare shopping. Ma, capo..." "Cosa?" Chiese, fulminandola con lo sguardo. "Aveva una bambina tra le braccia..." ************************ Dopo aver abbandonato sua moglie per un'amante, Dean si ritrovò rapidamente a rimpiangere la sua decisione mentre lottava per ritrovarla. Ma la donna, Sienna, non voleva essere trovata. Per anni, cercò di riaverla, e non importava dove cercasse, non ci riusciva. Ma dopo cinque anni, era tornata, ancora ferita e distrutta, con una figlia tra le braccia. Riuscirà a riconquistare il suo cuore? O Dean l'ha spezzata al punto di non ritorno?

Primo Capitolo

"Perché?" chiese Iris, scuotendo la testa interrogativa verso suo marito mentre cercava di capire perché fosse arrabbiato con lei questa volta. Suo marito stava preparando le sue cose, volendo lasciare la casa senza darle una vera spiegazione di ciò che stava succedendo. I due non avevano nemmeno litigato; pertanto, non capiva quale fosse il suo problema questa volta. "Dean, ti prego, non fare questo." Lo implorò, cercando di prendergli la mano. Suo marito fu veloce a ritrarre la mano, fulminandola con lo sguardo. "Non ti ho mai amata, e mai lo farò. Tu ed io sappiamo entrambi che il nostro matrimonio era finito molto prima ancora di iniziare." Disse, ricordandole che il loro matrimonio era combinato. Lei aveva sperato che lui l'avrebbe amata col tempo, aveva pregato Dio, aveva combattuto, era rimasta forte, aveva cercato di attirarlo verso di sé, ma niente aveva funzionato. L'uomo era freddo come il ghiaccio quando si trattava di lei, e questa era una cosa che non era riuscita a realizzare. Si mise una mano sulla pancia mentre la sentiva gonfiarsi. L'ultima cosa che voleva era perdere un'altra gravidanza. Questa volta, Dean non lo sapeva nemmeno, non voleva dargli alcuna speranza come faceva di solito solo per finire per perderlo di nuovo se avesse perso un altro dei suoi figli. Aveva perso il conto degli aborti spontanei che aveva avuto, ma questo era la sua ultima risorsa. Sapeva che Dean non l'avrebbe toccata da sobrio e aveva dormito con lei solo perché era ubriaco. Ricordava ancora molto bene quella notte. Suo marito, l'uomo di cui era profondamente innamorata, aveva gemuto il nome della sua amante nel suo orecchio mentre la immaginava prima di venire. Ricordava ancora il dolore e l'umiliazione che aveva provato, ma non ne aveva mai parlato con lui. La mattina dopo, quando entrambi si svegliarono, l'uomo non si preoccupò nemmeno di guardarla. Non riconobbe nemmeno il fatto che lei fosse a letto. "Dean, noi due abbiamo provato. Io ho provato, per anni, ho cercato di soddisfarti. Ma…" "Allora smetti." Disse lui, interrompendola. Lei guardò i suoi piedi, evitando i suoi occhi mentre le lacrime si formavano nei suoi occhi. Strinse la sua camicia mentre si sentiva debole. Il fatto che sapesse cosa doveva essere fatto era qualcosa che odiava. L'uomo insisteva perché presentassero istanza di divorzio da mesi ormai, e voleva che finisse in una sola seduta. L'unico modo per farlo era che entrambi concordassero su questo divorzio, rendendolo uno "consensuale", e anche se la uccideva dentro, sapeva che doveva essere fatto. Non serviva a niente lottare per una relazione che era finita. L'uomo non la voleva nemmeno, e questa era una cosa che sapeva. Alzò lo sguardo verso l'uomo prima di asciugarsi le lacrime, la sua mente fissata sull'unico obiettivo che aveva in mente. Voleva tenere il suo bambino, ed era determinata a costruire la propria famiglia. L'uomo potrebbe averla spezzata, l'ha fatto più volte di quanto qualsiasi uomo abbia mai fatto prima, e l'ultima cosa che voleva era affrontare altro di questo dolore. Per fortuna, sapeva di avere il sostegno di suo padre, ma ciò non significava che le cose sarebbero state facili. Anzi, non lo erano. A sua madre non sarebbe piaciuto il fatto che avesse accettato un divorzio. La donna credeva che ogni matrimonio avesse i suoi conflitti, e che tutto avesse una soluzione. Ma Iris lo sapeva per certo, questo matrimonio era finito, e che a sua madre piacesse o meno; non avrebbe continuato. Se doveva crescere suo figlio in un ambiente sano, allora doveva assicurarsi di crearlo prima per il bambino, e quindi, scegliere di andarsene sarebbe stata l'opzione migliore. Avrebbe dovuto crescere il suo bambino il più lontano possibile da tutti questi ricordi oscuri, e un giorno, se suo figlio avesse scelto di voler vedere il loro padre, sarebbe stata più che felice di permettere l'idea. L'uomo non si preoccupò nemmeno del fatto che le avesse spezzato il cuore mentre si girava verso le sue cose, sistemandole nella sua valigia. Sapeva che stava andando da quella donna, la sua amante, la donna che in qualche modo era riuscita a guadagnarsi il suo cuore. Ariana. "Volevi presentare istanza di divorzio?" Chiese, facendo aggrottare la fronte a Dean in confusione. Smettè di preparare le sue cose e si girò per affrontarla, chiaramente sorpreso da ciò che stava chiedendo. Il suo petto fece male per un secondo, e sentì come se il suo respiro si fosse bloccato in gola. L'uomo annuì, incrociando le braccia sul petto mentre aspettava di sentire cosa aveva da dire. Lei si mise una mano sul petto, ignorando il dolore che stava provando nella bocca dello stomaco e nel petto. Doveva rimanere forte per difendere il suo bambino. Un crepacuore non le avrebbe fatto bene, e il litigio costante avrebbe solo finito per spezzarla. "Ricordo che avevi delle copie dei documenti prima? Volevi che li firmassi." Disse, tenendo gli occhi sui suoi, ignorando tutto il dolore che provava in quel preciso momento mentre il suo cuore la implorava di non farlo. Sapeva che doveva farlo, per il suo bambino, il suo cuore e la sua sanità mentale, doveva farlo. Dean studiò la sua espressione, incerto su cosa dire prima di annuire. "Sì." Disse, pentendosene quasi all'istante. Sapeva che lei era ben consapevole che lui li aveva. Non serviva a niente mentire ora. "Li firmerò e uscirò dalla tua vita, Dean Andino." Disse, guardandolo dritto negli occhi, "quindi, per favore, dammeli. Mettiamo fine a questo matrimonio consensualmente…"

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