Accanto a lui, un bambino era accovacciato.
Il bambino era di una bellezza sconvolgente.
Era un ragazzino, ma aveva labbra rosse, denti bianchi e ciglia più lunghe di quelle di una bambola.
Era Segundo.
In quel momento, Segundo fissava l'uomo senza muoversi.
Dopo averlo fissato a lungo, Segundo disse: "Sembra me."
Segundo si toccò il viso, poi cambiò le sue parole. "In realtà, io sembro lui."
Quel
















