Che performance spettacolare. Madeline non riusciva a trovare un solo errore nella recita che Meredith aveva messo in scena. Era solo che Madeline non si aspettava che Meredith fosse incinta, per grazia di Dio. Tuttavia, quel bambino di Meredith era di Jeremy? Madeline ricordava che Meredith aveva dormito con un vagabondo dopo essere entrata per sbaglio nella stanza sbagliata, tre mesi prima, nel suo piano per farle del male. Se davvero era incinta, la paternità del bambino era ancora da accertare. Nondimeno, Madeline non poteva negare che Jeremy avesse sempre passato la notte con quella donna. Quando ci pensava, il dolore nel suo cuore cominciava a diffondersi. Tuttavia, quel dolore non era paragonabile a quello che provava quando vedeva Jeremy tenere Meredith dolcemente, con tanto affetto e premura. Meredith si coprì il viso e pianse, con aria pietosa. "Jeremy, non dare la colpa a Maddie. È tutta colpa mia. Non avrei dovuto innamorarmi di te. D'altra parte, spero che tu possa parlare con Maddie, così non farà del male al nostro bambino..." Quando Meredith menzionò il bambino, Madeline poté vedere chiaramente i cambiamenti nell'espressione di Jeremy. Jeremy alzò rapidamente la testa per guardarla intensamente. Il suo sguardo freddo la trafisse come una lama di ghiaccio. "Madeline!" Jeremy era furioso. Non l'aveva mai chiamata per nome in modo gentile. Ogni volta che la chiamava, il suo tono era intriso di intenso odio o rabbia. "Mi ha costretta lei". Madeline stava cercando con tutte le sue forze di non crollare. "Jeremy, non farti ingannare da lei. Quella donna non è quella che credi, lei..." "Taci!" La interruppe freddamente. La sua voce profonda era intrisa di un'aura pericolosa. "Hai colpito Meredith poco fa?" Madeline si morse le labbra secche. "Sì." Lo ammise apertamente e vide Meredith abbozzare un sorriso compiaciuto; quest'ultima si sentiva molto soddisfatta di sé alle spalle di Jeremy. In quel momento, gli occhi di Jeremy erano pieni del fuoco della rabbia. Sembrava che non vedessero l'ora di bruciare viva Madeline. "Schiaffo!" Le diede uno schiaffo in pieno viso. Lei rimase completamente sbalordita. Di conseguenza, sentì il sapore del sangue all'angolo della bocca. Era amaro e aspro. Successivamente, sentì le lacrime pizzicare gli occhi mentre le rigavano le guance, dopo che i suoi occhi non erano riusciti a trattenere il loro peso. L'aveva schiaffeggiata. Per tutto questo tempo, non si era mai preoccupato di lei. La disprezzava persino. Tuttavia, non l'aveva mai colpita una sola volta. "Vieni qui e chiedi scusa a Meredith!" Ordinò Jeremy. Il suo bel viso era coperto da uno strato di gelo. Tuttavia, c'era un lampo sinistro nei suoi occhi che Madeline non riusciva a capire. Dopo essersi compiaciuta a sufficienza, Meredith si fece avanti, afflitta. "Jeremy, non importa. Maddie e io siamo sorelle, dopo tutto. Non ho bisogno che mi chieda scusa. È colpa mia. Dopotutto, voi due siete sposati. Non dovrei avere contatti con te, ma non posso fare a meno di desiderare di vederti..." "Meredith, smettila di fingere. Fa tutto parte del tuo piano!" Madeline trattenne le lacrime e smascherò Meredith senza esitazione. Meredith piangeva con un'espressione sofferente sul viso. "Maddie, come puoi accusarmi in questo modo? Perché sei diventata così?" "Sono diventata così perché una str***a a due facce come te mi ha fatto vedere la verità!" "Madeline!" L'uomo accanto a loro era furioso. Afferrò Madeline, che era seduta sul letto, e la tirò verso Meredith. "Chiedi scusa!" La costrinse.