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L'Errore

L'Errore

Autore: Aeliana Thorne

Capitolo sedici
Autore: Aeliana Thorne
1 dic 2025
Jeremy finì di guardare il video, e il suo volto era inespressivo. "Dove l'hai preso?" chiese con voce gelida. Madeline trovava la cosa assurda. "Importa da dove l'ho preso? Non è più importante la verità che stai guardando?" "La verità?" Jeremy alzò la testa ed eliminò il video con un gesto del dito. Cancellò persino la copia di backup che era nell'album di Madeline. Madeline era più che scioccata dalle sue azioni. Corse istericamente per riprendere il suo telefono. Tuttavia, era troppo tardi. Aveva svuotato la cartella degli elementi eliminati. "Jeremy, perché? Perché l'hai fatto? Non ti rendi conto di quante persone mi stanno criticando online adesso? Quello era l'unico video che avrebbe potuto provare la mia innocenza!" Madeline crollò. Tuttavia, Jeremy rise con indifferenza. "Cosa c'entra la tua innocenza con me? Qualunque cosa andrà bene, purché Meredith sia felice." La domanda di Jeremy lasciò Madeline senza parole. La sua innocenza e la sua vita non avevano nulla a che fare con lui! Si preoccupava solo di Meredith. Quindi, anche se quella donna aveva fatto qualcosa di spregevole, per lui era comunque tollerabile. Era tutto perché la amava. Era accecato dall'amore; la amava così tanto da non avere principi. All'improvviso, Madeline si calmò. Guardò l'uomo di fronte a lei, e sentì le lacrime pizzicare agli angoli degli occhi. "Jeremy, andrebbe bene anche se un giorno dovessi essere vittima di cyberbullismo fino alla morte da parte dei *netizen*?" Jeremy non alzò la testa. "Moriresti?" La sua risposta era fredda. Era come un coltello affilato che le trafiggeva il cuore. A poco a poco, il dolore lancinante si diffuse dal suo cuore a tutto il suo corpo. Madeline strinse i pugni. Il bel viso dell'uomo era sfocato a causa delle sue lacrime. "Jeremy, spero che tu possa essere indifferente come lo sei adesso quando arriverà quel giorno." Detto questo, Madeline se ne andò e non si voltò. Le lacrime le rigavano il viso in modo incontrollabile. Poteva semplicemente dimenticare la devozione sbagliata che aveva avuto per lui negli ultimi dodici anni. Non riusciva a credere di essersi innamorata di un uomo del genere. Madeline corse fuori dall'edificio e iniziò a piovere. Era in stato confusionale e quindi non si accorse di un'auto che le si stava dirigendo contro. "Strillo!" Si udì uno strillo assordante mentre i freni si bloccavano, e Madeline alzò la testa. La sua vista era offuscata a causa della pioggia e delle sue lacrime. Quindi, riuscì solo a vedere vagamente un uomo che scendeva dal veicolo prima di correre verso di lei. Prima che potesse vedergli il viso, perse i sensi. … Quando Madeline si svegliò, il cielo era buio. Si guardò intorno e si rese conto di essere in un appartamento raffinato. Tuttavia, le era estraneo. Nel momento in cui si sedette, un bell'uomo alto entrò dalla porta. Dopo averlo guardato per alcuni secondi, Madeline chiese incredula: "Dan?" Daniel Graham sorrise dolcemente. "È passato tanto tempo, Maddie." Era passato davvero tanto tempo. Da quando Daniel si era diplomato al liceo, Madeline non lo aveva più visto. "Ho chiesto al mio medico personale di darti un'occhiata poco fa. Ha detto che stai bene," Daniel porse a Madeline un bicchiere di acqua calda mentre parlava. Madeline sorrise scusandosi. "Mi dispiace, Dan. Ti ho causato tanti problemi." "Non è affatto un problema. Va tutto bene finché tu stai bene." La risposta di Dan scaldò il cuore di Madeline. Tuttavia, quando ricordò ciò che Jeremy aveva detto, sentì il suo cuore spezzarsi ancora una volta. Forse questa era la conseguenza di un amore illusorio e unilaterale. Era tardi e Madeline voleva tornare a casa. Tuttavia, Daniel aveva ordinato cibo da asporto da un hotel a cinque stelle. L'intero tavolo era pieno. Madeline non voleva sprecare le buone intenzioni di Daniel, quindi rimase e cenò con lui. Dopo cena, Daniel insistette per accompagnare Madeline a casa. Quando l'auto arrivò di fronte alla villa, Dan disse all'improvviso: "Il mio medico mi ha detto che sei incinta. Jeremy lo sa?" Madeline si bloccò. Girò la testa e vide che la luce della luna brillava sul bel viso di Daniel. I suoi occhi sembravano gentili. "Lo sa. Certo che mio marito sa che sono incinta." Madeline forzò un sorriso e scese dall'auto. "Grazie, Dan. Ti offrirò la cena la prossima volta." Daniel annuì e sorrise. "Aspetterò che tu mi chiami, Maddie." "Okay." Madeline sorrise e salutò. Si voltò dopo aver visto l'auto di Daniel andarsene. Nel momento in cui entrò in casa, una mano fredda afferrò e tirò via il suo braccio con violenza. Madeline non se l'era aspettato, e il suo naso si schiantò contro il petto sodo dell'uomo. Nell'istante successivo, la voce gelida di Jeremy si udì dalla sua testa. "Madeline, sei ancora più puttana di quanto immaginassi."

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