Quella notte, quando Angelo tornò a casa, si sentì come se fosse in un luogo estraneo. Si sentiva solo.
Chiamò Isabella e parlarono a lungo, ognuno spiegando come era andata la giornata. Angelo parlò anche con Mirabella finché non si addormentò.
Disse buona notte a Isabella perché potesse dormire, ma lui stesso non riuscì a prendere sonno.
Colse l'occasione e impacchettò tutte le cose che voleva p
















