Jace.
Ci voltiamo rapidamente verso la voce e un sollievo mi invade. È sveglio.
"Grazie alla Dea, papà?" esclama felice Ana, si precipita da Noah e lo avvolge istantaneamente in un abbraccio entusiasta. Noah ridacchia alla sua azione e le cinge debolmente le braccia attorno. "Ero così spaventata, papà, pensavo di averti perso. Come ti senti? Vieni, siediti, non dovresti stare in piedi ancora" Si a
















