Punto di vista dell'autore
"Ma vaffanculo, Andre, gran deficiente testone!" urlò Anna al suo amico che le aveva fatto un gran sorriso prima di scappare. Anna si voltò verso Alicia; stavano scendendo le scale dopo essersi registrate per il corso e Alicia era insolitamente silenziosa. Anna le diede una spallata e le lanciò un'occhiata interrogativa.
"Perché sei così seria? Cosa fa pensare tanto a una verginella?"
Alicia ridacchiò e le diede un buffetto sul braccio, sospirando un poco. "Smettila di dirlo, qualcuno potrebbe sentire."
"E allora? Le vergini esistono, ma sono state intimidite a stare zitte. Comunque, cosa ti turba così tanto?"
"Non direi che sono turbata, anche perché ho una gonna corta, ma sai del mio misterioso amico di sexting, vero?"
Anna si animò a quelle parole, si mise di fronte a lei e saltò eccitata. "Il tipo misterioso che ti fa venire così tanta voglia, cosa c'è? Ti ha chiamato di nuovo? Ha gemuto per te? Cosa ha fatto?"
Alicia sorrise, il viso un po' rosso per i ricordi delle numerose notti in cui aveva parlato al telefono con il suo amico di sexting. "Abbiamo fatto sexting ieri sera e alla fine volevo di più."
Anna si fermò e sollevò le sopracciglia. "Di più? Tipo, volevi fisicamente che fosse presente e ti scopasse a sangue?"
Alicia andò nel panico, si guardò intorno per assicurarsi che nessuno avesse sentito Anna prima di tirare la ragazza verso di sé per il maglione. "Dio mio, sei così volgare."
"Ah, parla quella che manda i messaggi più sporchi a uno sconosciuto. Ma dimmi, cosa intendi con 'voglio di più'?"
AliciaScrollò le spalle: "Voglio fare sesso, così tanto. Lui mi fa venire voglia e io voglio solo... voglio solo qualcosa... qualsiasi cosa. Le cose che mi dice, io... Anna, mi fa venire voglia di lui così tanto e non lo conosco nemmeno. Quindi sono disposta ad accontentarmi di qualcuno qui."
"Accidenti. Lo sapevo, ti avevo detto che avresti iniziato a desiderarlo. Ma, come mai fai ancora sexting con lui quando hai un ragazzo? Non puoi semplicemente dire al tuo ragazzo, Micheal, che vuoi fare sesso?"
Alicia scosse la testa, sospirando pesantemente. "Sai com'è fatto, è sempre così attento e ci limitiamo a limonare, non vuole andare oltre. Continua a dire che vuole renderlo speciale per me, ma io non voglio nemmeno questo. Io... voglio il tipo di cose che il mio amico misterioso mi dice. Ughhh, sono così frustrata."
"Digli semplicemente a Micheal le cose che vuoi, quanto può essere difficile?"
"È dolce e tutto, ma... non lo so. Voglio fare qualcosa per il mio amico misterioso, mi fa sentire davvero bene e non so se io faccio lo stesso per lui. Cosa ne pensi?"
Anna continuò a camminare, con Alicia che la seguiva.
"Questo potrebbe essere un po' travolgente per te, visto che sei una verginella arrapata molto inesperta, ma perché non gli mandi un nudo?"
"Eh?" Alicia spalancò la bocca, fissando la sua migliore amica in confusione. "Cosa intendi con mandargli un nudo?" Batté le palpebre, "Non sono una puttana."
"Oh, per l'amor di Dio, sta' zitta. Chiamare puttane le persone che si scambiano nudi è sbagliato, idiota. E tu sei una puttana, ho letto i tuoi messaggi con lui e mi sono persino eccitata!! Non sapevo nemmeno che potessi scrivere cose sporche. Mandagli solo un nudo, hai un corpo fantastico e sono sicura che gli piacerebbe vederlo, non mostrare solo la tua faccia, ok?"
"Ma non so come fare i nudi, cosa dovrei fare o indossare?"
Anna sospirò, esasperata, e si diede una pacca sulla fronte. "Stai scherzando, vero? Perché ah ah ah, molto divertente. Qualcosa da indossare? È un fottuto nudo, dovresti essere nuda! N-U-D-A," Anna lo scandì, enfatizzando la 'D.' "Non indosserai niente, ok, o se non ti senti abbastanza sicura, indossa della bella lingerie di pizzo e magari una mano sui tuoi capezzoli. Questo è sufficiente, fallo sembrare delizioso! Sicuramente vorrà scoparti ancora di più e chiederti di incontrarti. Chiedigli anche tu un nudo, devi farlo. Dai messaggi che ho letto, emana una grande energia da cazzo."
Alicia ridacchiò e ci pensò, non era una cattiva idea. "Dove trovo della lingerie di pizzo?"
Anna sussultò. "Non ne possiedi una? Cosa diavolo indossi lì sotto?" Alicia tentò di tirare la fascia della gonna di Alicia e di controllare e Alicia le diede uno schiaffo alla mano.
"Non essere volgare, la gente sta guardando."
"Ragazza, vai in un negozio o qualcosa del genere e comprati qualcosa di sexy. Anche della lingerie nel caso ti chieda altre foto."
"Ok ok, ci andrò dopo le lezioni. Ma, quando le faccio, le mando prima a te e tu mi aiuti a scegliere?"
"Quello che vuoi, probabilmente mi masturberò dopo, quindi..."
Alicia si fermò e fissò la sua amica che si era data alla fuga, la sua risata echeggiava nei corridoi dell'università.
***
Alicia fissava le borse della spesa stese sul suo letto e sospirò, mordicchiandosi le labbra, un'abitudine che aveva preso ogni volta che era nervosa. Entrò in bagno e si spogliò. Fissò il suo corpo, la sua vita sottile e le sue curve femminili, la sua vita sottile accentuava la curva dei suoi fianchi e le piaceva, amava il suo corpo. Si voltò per fissare il suo sedere sodo e lo schiaffeggiò, guardandolo sobbalzare e ridacchiò. Si voltò di nuovo, osservando il suo seno e fece un respiro profondo. Aveva un gran bel corpo e i suoi lunghi capelli scuri che le cadevano fino alla vita la facevano sembrare più carina. Aveva occhi piccoli, belle sfere marroni e una mascella affilata. Sapeva sempre di essere stupenda, Micheal non esitava mai a dirglielo.
Amava Micheal, ma a volte era troppo dolce per i suoi gusti. Voleva qualcosa di diverso, voleva che Micheal le desse quello che il suo amico misterioso le stava dando da un mese. Tutte le farfalle agitate, il costante palpitare della sua figa, l'impulso di fare cose incredibili a se stessa, solo il suo amico misterioso le dava questo. Micheal non sapeva nemmeno che stesse messaggiando con un altro ragazzo. Non aveva mai pensato nemmeno di mandare una foto di nudo a Micheal.
Alicia tornò nella sua stanza e aprì la prima borsa, tirando fuori della lingerie nera di pizzo con dei fili rossi. Era un perizoma e sembrava carino. Lo indossò, tornò in bagno e si mise di fronte allo specchio e sorrise. Non doveva provarne altri, questo era quello giusto.
"Ok.... wow, sono nervosa." Mormorò tra sé e sé e tornò nella sua stanza. Afferrò il suo telefono e tornò in bagno perché lì aveva una luce perfetta. Prima scattò una foto allo specchio e qualcuna in più che credeva fossero sexy e le inoltrò ad Anna. Vide la sua amica digitare e aspettò, fissando nervosamente avanti e indietro tra il suo specchio e il suo telefono. Il suo telefono vibrò e lei fissò inorridita le recensioni infinite di Anna.
Anna: [Gesù... sono tutte orribili.]
Anna: [Non le stai mandando a tua madre, per l'amor di Dio!! Non riesco nemmeno a vedere il tuo stupendo sedere sodo e grasso!]
Anna: [Ma che cavolo, perché le tue tette sembrano piccole? Non sono piccole.]
Anna: [*Allegati numerosi emoji che ridono* Perché stai in piedi in modo così goffo, perché hai le labbra imbronciate?]
Alicia alzò gli occhi al cielo, fissando di nuovo la foto in cui aveva le labbra imbronciate e stava appoggiando tutto il suo peso su una gamba, si rese conto solo ora che in realtà era una posizione molto strana.
Anna: [Il cielo vieti che io ti lasci mandare queste al tuo amico misterioso. Ora, ti darò alcune indicazioni e le seguirai correttamente. Digita 'ok' se hai letto questo.]
Alicia: [Ho letto tutti i tuoi messaggi, idiota, non mi piaci.]
Anna: [:( awww sono triste. (Sto sarcasticando). Ora, torna nella tua stanza, anche lì la luce è fantastica, non è né troppo luminosa né troppo scura. Mettiti a quattro zampe.]
Alicia fece come le era stato detto, spingendo giù le cose sul suo letto e si mise a quattro zampe. Fissò la posizione e rise, cosa stava facendo?
Anna: [Sento che stai ridendo. Ora, piegati in modo che il tuo stomaco stia quasi toccando il tuo letto, poi inarca un po' e piegati ancora di più, voglio che le tue tette tocchino il letto.]
Alicia lo fece e scattò una foto veloce della posizione e la mandò ad Anna.
Anna: [Ragazza, guardi il porno, piegati correttamente come se ti stessero scopando da dietro. Il famoso doggy style.]
Alicia arrossì e si mise in posizione, anche il lato del suo viso che toccava il letto, poi scattò una foto e la mandò immediatamente.
Alicia: [Così?]
Anna: [Accidenti, ecco di cosa sto parlando. Il tuo sedere sembra fantastico in aria e le tue tette sono immacolate. Sembra incredibile, è perfetto. Ora, ovviamente scatta una foto in cui il tuo viso non si vede e mandagliela, non rovinare quella posizione.]
Alicia: [Va bene.]
Alicia scattò un'altra foto in cui il suo viso non si vedeva e la fissò. Era perfetta, lei era perfetta. Andò alla sua casella di messaggi con il suo amico misterioso e la fissò per un minuto. Non le aveva scritto oggi, quindi vide la foto come un modo perfetto per attirare la sua attenzione, quindi andò alla sua galleria e gli mandò la foto.
Si mordicchiò le labbra nervosamente, fissando la chat e notò qualcosa.
"Gesù... no-no no no- oh mio Dio!! Cosa diavolo ho fatto? Cancella, cancella- oh mio Dio." Alicia si affrettò intorno al suo letto, cercando di cancellare la foto. Aveva fatto un errore, aveva mandato quella sbagliata. Aveva mandato la foto con la sua faccia e ora il suo amico misterioso l'aveva già vista.
"Sono morta! Cosa farò? Cosa dirà? Come faccio a... cazzo!!!" Urlò Alicia frustrata, almeno aveva aspettato una risposta. Avrebbe dovuto dire qualcosa, giusto? Dille che sembra incredibile, falle dei complimenti. Lanciarle commenti cattivi, chiamarla una ragazza cattiva, quelle cose che le dice, ma niente, non stava dicendo niente.
Passarono i minuti. Mostrava che l'aveva vista, quindi perché non dice niente? Passarono altri minuti.
"Perché... cosa sta succedendo?" Mormorò Alicia tra sé e sé, con il telefono in testa mentre fissava lo schermo del suo telefono. La sua vista iniziò ad offuscarsi per le lacrime inespresse mentre aspettava una risposta.
Non arrivò niente, non disse assolutamente niente.
















