POV di Arthur "Dio mio, Anna, sembri reduce da un incidente d'auto, cos'è successo?" chiese subito Alicia entrando nella sua classe di gestione aziendale e trovando Anna seduta al loro solito posto, vicino alle finestre. Anna gemette, voltandosi indietro per fulminare qualcosa o qualcuno e Alicia seguì la sua linea di vista e vide che stava fulminando Andre. "Quel bastardo mi ha fatto uno scherzo stamattina. Giuro, sono a un passo dal prenderlo a calci in culo con le stampelle che usavo in quinta elementare." Alicia ridacchiò e prese il posto vuoto accanto a lei. "Ora stiamo scherzando sul fatto che quasi ti amputavano entrambe le gambe per essere finita in un vero incidente d'auto in quinta elementare. E cos'è questa piccola e costante schermaglia tra te e Andre?" chiese Alicia, strizzando gli occhi in modo giocoso e ottenendo una rotazione degli occhi da Anna. "È peggio che il suo nome inizi con una 'A' e anche il mio, quindi le persone cercano apposta di formare nomi carini da entrambi i nostri nomi, è disgustoso, a dire la verità." "Dai, Andre è figo, cosa c'è che non va?" "La sua faccia, le sue piccole buffonate, la sua risata fastidiosa, la sua fottuta mascella stupenda, il suo corpo sexy, la sua bellissima pelle color cioccolato che sembra immersa nel caramello e nel miele... oh, cazzo." Gli occhi di Anna si spalancarono quando si rese conto che avrebbe dovuto odiarlo, non desiderarlo. "Mhmmm," la prese in giro Alicia, tirando fuori i suoi libri dalla borsa. "Continua a far finta quanto vuoi, mia bellissima amica, ma sappiamo entrambe che vuoi un po' di quel cioccolato dentro di te." Anna sghignazzò, "per favore, non essere volgare. Non mi piace in quel modo." "Quando smetterai di mentire a me e a te stessa?" "Quando smetterai di mentire di essere innamorata del tuo ragazzo?" Oh, questa ha fatto male, ma Alicia se la cavò con una risata, non è un grosso problema e non è che Anna abbia completamente torto. Non sa se quello che prova per Micheal sia addirittura amore quando lui non la fa nemmeno sentire le cose che vuole sentire. Pensa di essere egoista per aver trascurato i suoi buoni attributi ed essere più interessata ad altre cose che chiunque altro può etichettare come irrilevanti. "Questo è quello che ottengo per averti come migliore amica e per il fatto che tu sappia un sacco di cazzate su di me. Non è che tu abbia completamente torto, ma è difficile da ammettere, sento un nodo alla gola ogni volta che penso a quanto sono stata egoista ultimamente. Voglio dire, lui ci sta provando, vuole che tutto sia perfetto, ma e se io non volessi la perfezione? E se io non fossi una fan di tutti quei tocchi delicati e cazzate varie? E se volessi un po' di aggressività, è così sbagliato? Lui non lo capisce. Non so perché sia così con me, ma è uscito con una ragazza della confraternita, per l'amor del cielo, e una che sappiamo non è esattamente il tipo di ragazza innocente." "Invece di incolpare Micheal per non essere il tipo di aggressivo che vuoi, hai forse pensato a come vuole stare attento? Sarebbe la tua prima volta a fare sesso, ovviamente vorrebbe che fosse perfetto e fantastico per te." "Ma io non voglio questo! È esattamente quello che sto dicendo, lo troverei noioso. Capisco che voglia stare attento, ma non credo che sia quello che voglio." "Questa stronza. Fidati di me, Alicia, stai dicendo tutto questo perché il tuo compagno di sexting ti ha messo un sacco di immagini nella testa, il che trovo fantastico, ma fare sesso per la prima volta fa un male cane. Non sto cercando di spaventarti o altro, ma la mia prima volta, abbiamo dovuto smettere perché non riuscivo a smettere di piangere. Ci sono voluti circa trenta minuti per calmarmi e chiedergli di riprendere la piccola attività. La tua prima volta non dovrebbe essere così dura o eccessivamente aggressiva, dovrebbe essere piacevole, dovresti sentirti bene e non pentirtene. È meglio lasciare da parte le tue fantasie selvagge solo per quella notte ed essere cauti, non vuoi farti male." Alicia deglutì, sapeva che Anna aveva ragione ed è stata una totale idiota a non pensarla in questo modo. Si merita di sentirsi bene per aver perso la verginità e sta per compiere vent'anni, non lo vuole. "Mi sento male, cosa dico a Micheal? Dovremmo incontrarci stasera e so che è arrabbiato con me. Gli ho riattaccato quella sera e non ho risposto alle sue chiamate né ai suoi messaggi per due giorni. Sono una fidanzata di merda." "Un po' lo sei," ridacchiò Alicia, schiaffeggiando il braccio di Anna, Anna a volte non poteva mentire per non ferire i suoi sentimenti. "Hai ragione, devi scusarti ed è passata una settimana, non hai detto un cazzo del tuo compagno di sexting, le cose non vanno più bene?" Alicia sospirò, voltandosi verso l'insegnante mentre entrava. "Diciamo solo che sono in una situazione terribile e incasinata." ********* Il pranzo non è stato molto eccitante per Alicia, che fissava costantemente Micheal seduto con i suoi amici, che faceva battute e le loro risate risuonavano nella sala della mensa. "Non mi guarda negli occhi." Si lamentò Alicia con Anna che stava cercando di allontanare la mano di Andre dal suo cibo. "Non vorrei guardarti negli occhi se fossi in lui." Alicia la fulminò con lo sguardo, toccando il suo cibo e lanciò di nuovo un'altra occhiata a Micheal. "Andre, tu sei un ragazzo, cosa vorresti che facesse la tua ragazza per farti arrabbiare di meno se sei arrabbiato con lei, hmmm?" Anna guardò, o meglio, inspirò profondamente e aspettò che Andre rispondesse, Andre aveva una ragazza? Andre era seduto al tavolo, con gli occhi su Anna che fissava nel vuoto ma molto attenta a ciò che stava accadendo intorno al loro tavolo. "Prima di tutto, non ho una ragazza," disse Andre mentre guardava Anna e Alicia voleva vomitare a questo punto, "secondo, penso che dipenda da cosa ha fatto di sbagliato." "Se ha ignorato le tue chiamate e i tuoi messaggi per due giorni?" "Oh, sarei arrabbiato soprattutto se non avessi fatto nulla di male e lei volesse solo fare la stupida." Anna sbuffò e lo coprì immediatamente con un colpo di tosse quando Alicia le lanciò un'occhiataccia. "Quindi, cosa vorresti che facesse per farti sentire meglio?" "Sono un ragazzo semplice, quindi una semplice scusa va bene o se mi manda numerosi messaggi per scusarsi, questa è incredibilmente la cosa più adorabile che una ragazza possa fare. Se lo fa, non rimarrei nemmeno più arrabbiato." Alicia ci pensò, prese il telefono dalla borsa e controllò la sua casella dei messaggi con Micheal e gemette. Non pensava che mandargli dei messaggi lo avrebbe fatto sentire meglio mentre leggeva i suoi stessi messaggi che aveva ignorato più e più volte. Micheal: [Alicia, mi dispiace di essermi comportato come se non sapessi cosa volevi da me quella notte, ma non ero pronto, mi hai colto alla sprovvista.] Micheal: [Alicia, ehi, ho detto che mi dispiace. Puoi almeno rispondere? Voglio parlarti.] Micheal: [So che sei arrabbiata e potrei averti fatto sentire stupida, ma mi dispiace, lo intendo e farei qualsiasi cosa per mostrarti quanto mi dispiace.] Micheal: [Ti ho comprato un nuovo orsacchiotto, potresti almeno lasciarmi portartelo così potrei vederti o mi piacerebbe se venissi a casa mia, mi manchi.] Micheal: [Sei seriamente arrabbiata con me perché mi sono rifiutato di fare sexting con te e di indulgere nel sesso telefonico?] Micheal: [Ti chiamo da giorni e tutto quello che fai è ignorarmi e comportarti come se non esistessi.] Micheal: [L'ho detto così tante volte che voglio che la tua prima volta sia perfetta, perché non puoi fidarti di me almeno?] Micheal: [Stai vedendo qualcun altro? È per questo che mi hai trattato di merda nelle ultime settimane?] Micheal: [Volevi a malapena incontrarmi durante la nostra pausa estiva, sono riuscito a vederti solo due volte e ora l'estate è finita, non riesco nemmeno a vederti perché continui a inventare scuse stupide.] Micheal: [Se ho fatto qualcosa di sbagliato, dovresti almeno dirmi cosa sono invece di trattarmi come spazzatura, Alicia. Non so più cosa vuoi, ma sembra che non sia io. Se vuoi porre fine a quello che abbiamo, allora almeno dammi delle ragioni invece di pensare che vada bene trattarmi nel modo in cui fai.] Micheal: [Sai quanto ti amo e sono disposto a fare qualsiasi cosa per te, almeno dammi una possibilità invece di escludermi costantemente come se non stessi facendo del mio meglio per renderti felice.] Micheal: [È triste che tu stia leggendo tutto questo e mi stia ignorando. Non lo so, ma mi fai sempre sentire come un idiota.] Dio, Alicia si sente orribile. Guarda verso Micheal e i loro occhi si incontrano e lei ha questo sguardo implorante nei suoi occhi ma lui distoglie lo sguardo. Alicia: [Ehi, possiamo andare a parlare da qualche parte o vuoi che venga a casa tua più tardi oggi per venire a prendere quell'orsacchiotto?] Alicia invia il messaggio e si volta per vederlo controllare il suo telefono, non sorride e sa di aver fatto un casino davvero brutto questa volta.