Ricapitoliamo
POV di Zeke
"Bentornato a casa, piccolo", una voce familiare e malvagia tuonò nel mio dormitorio appena assegnato.
Volevo vomitare, ma scelsi di respingere la bile che minacciava di uscire e cercai di apparire calmo mentre posavo le borse della spesa sul ripiano della cucina.
All'ultimo minuto mi era venuto in mente di ridurre il mio tempo con il diavolo e spiegare la mia assenza dal
















