logo

FicSpire

Innamorata del CEO affascinante

Innamorata del CEO affascinante

Autore: Marta Piersanti

Chapter 9
Autore: Marta Piersanti
24 giu 2025
"Va bene, Jared, non volevo disturbarti. Puoi darmi un abbraccio, per favore? So che non faceva parte dell'accordo, ma in questo momento mi sento sopraffatta da tutto." Celine non sapeva perché l'avesse chiesto, ma aveva bisogno del suo caldo abbraccio. Jared non esitò, si avvicinò a lei e la strinse tra le braccia, poi le diede un forte abbraccio. Il suo profumo era sempre lo stesso, con quel meraviglioso odore che gli era piaciuto la prima volta che lei si era avvicinata a lui, senza sapere che lui la stava pedinando. L'autista dell'auto era ancora più sorpreso perché non aveva mai visto il capo così legato a una donna come lo era con Celine, ma non osò guardarli nel retro dell'auto. Erano adulti e qualunque cosa succedesse tra loro non erano affari suoi. Celine affondò immediatamente il viso sul suo petto, poi lui le avvolse le mani sulla schiena e la strinse forte al suo corpo mentre sussurrava con voce soave: "Ho bisogno che tu ti calmi, tesoro. Non voglio vederti triste. Finché sarò con te, non succederà niente a tua madre, okay?" "È una promessa?" Celine sollevò leggermente la testa e lo guardò negli occhi, voleva confermare se intendesse davvero quello che stava dicendo. Finora, anche se non sembrava resistergli, era comunque la persona che si era approfittata di lei nel momento di debolezza. Lui annuì con la testa mentre spiegava: "Sono un bastardo e non posso negare che sto facendo tutto questo per vendetta, ma ho anche un cuore e non vorrei che mia madre passasse attraverso la stessa cosa." Poi la sua voce si affievolì e lei non capì perché, né voleva che lui spiegasse. "Grazie," sussurrò lei e tornò ad appoggiare la testa sulla sua spalla, in qualche modo quell'uomo le dava pace e qualunque torto le avesse fatto non importava più ora. Tutto quello che poteva sentire era il suo calore e la protezione che le offriva, o meglio, che le presentava. Un sospiro di sollievo sfuggì dalla sua gola. Era stata una lunga giornata, ma la cosa più sorprendente per lei era che si sentiva a suo agio tra le braccia di quell'uomo, anche se era solo uno strumento di vendetta. Non aveva mai promesso di amarla o di prendersi cura di lei. L'aveva solo comprata come una merce o una proprietà. L'hotel apparve alla vista e, dopo aver parcheggiato l'auto, lui la prese per la vita e la condusse di sopra. Una volta che la porta si fu chiusa dietro di loro, lei voleva dormire, ma lui era interessato solo al suo corpo. Non c'era modo che potesse sfuggire perché aveva già accettato. Mentre guardava quegli occhi blu oceano, il suo cuore cominciò a battere davvero forte. Era incredibile come il solo guardarlo facesse impazzire il suo corpo di desiderio. Persino la stanchezza che sentiva prima era scomparsa. Voleva che lui le toccasse il corpo, voleva che lui la baciasse ovunque finché non avesse perso la testa. Lui si avvicinò e annullò la distanza tra loro, facendole sentire quanto fosse già eccitato per lei. Le sue labbra incontrarono le sue in un bacio profondo e sensuale che le tolse il respiro e quando lui si fermò lei era già in fiamme. Questa volta Jared voleva prendersi il suo tempo per divorarla. Voleva assaggiare ogni parte del suo corpo. Voleva stuzzicarla finché non avesse implorato pietà. Jared voleva sentire i dolci gemiti che aveva prodotto ieri durante l'orgasmo, non aveva mai visto nessuna donna nella sua vita che si sciogliesse completamente tra le sue braccia come faceva lei. La sua mente era ora confusa e un desiderio selvaggio le correva dentro mentre sentiva le sue mani scivolare verso il suo punto più sensibile. Chiuse gli occhi in attesa del piacere che lui le avrebbe dato. Lui si stava godendo ogni singolo momento mentre sentiva le sue unghie scavare a fondo nella sua schiena. Sentì la sua bocca umida sul suo seno mentre succhiava su ciascuno alla volta e i suoi nervi danzavano di piacere. Produsse un dolce gemito e lui la premiò con un altro bacio lento e sensuale proprio come lo faceva lui. Le faceva sentire il corpo debole di nuovo. Beh, non si era nemmeno resa conto che i suoi vestiti erano già strappati e giacevano incuranti sul pavimento. Avrebbe dovuto sapere che questo vestito non sarebbe durato sul suo corpo nel momento in cui era entrata nel piccolo nido d'amore. Sarebbe andato a comprarle un altro vestito? La velocità con cui li stava distruggendo era alta, ma a lei non importava finché continuava a darle quel piacere. "Ti piace?" Chiese con voce roca e non aspettò nemmeno la sua risposta mentre continuava a torturare il suo corpo. Come poteva anche chiederlo quando era ovvio? Aveva bisogno di gridare i fatti? "Certo che sì. Dove sei stato per tutto questo tempo?" urlò senza volerlo, non le importava se c'erano altre persone ad ascoltarli, ma non poteva proprio farne a meno. Le parole le uscirono fuori dal nulla ed era sicura che Jared non stesse bluffando perché se continuava così sarebbe stata costretta a urlare il suo nome finché la sua voce non fosse diventata roca. Alle sue parole Jared ridacchiò maliziosamente mentre si sbottonava la camicia al rallentatore mentre lei lo guardava con occhi affamati. Oggi le sue mani non erano legate e lui non aveva menzionato nulla sul non toccare, sicuramente non si sarebbe persa la possibilità di esplorare il corpo meraviglioso. "Ti dispiacerebbe se ti toccassi o magari ti baciassi?" chiese mentre camminava a quattro zampe verso il punto in cui lui era in piedi. Le sue mani erano pronte a esplorare, non era sicura di lui ma aveva bisogno di sentire la sua pelle sulle sue mani nude.

Ultimo capitolo

novel.totalChaptersTitle: 99

Potrebbe Piacerti Anche

Scopri più storie straordinarie

Elenco Capitoli

Capitoli Totali

99 capitoli disponibili

Impostazioni di Lettura

Dimensione Carattere

16px
Dimensione Corrente

Tema

Altezza Riga

Spessore Carattere