Alzai il telefono verso Zac, gesticolando perché desse un'occhiata all'accordo di divorzio. "Non dimenticare di firmarlo. Separiamoci in buoni rapporti," dissi.
Si voltò verso di me, l'incredulità mescolata alla rabbia nella sua espressione. "Samantha, vuoi davvero il divorzio?"
Gli sorrisi. "Devi chiederlo? Se non fossi qui sdraiata, sarei già corsa allo studio dell'avvocato."
Zac rimase immobile
















