I raggi dorati del mattino penetravano in una suite dove due figure giacevano intrecciate sul letto, con un respiro uniforme.
Il telefono sul comodino emise un bip che svegliò Damien dal suo sonno. I suoi occhi si aprirono a fatica, per poi richiudersi subito non appena i raggi soffici penetrarono nelle sue iridi grigie e calde.
Tentò di sollevare la mano per proteggersi dal sole mattutino e fu al
















