logo

FicSpire

Mamma, papà è in ginocchio

Mamma, papà è in ginocchio

Autore: Sasha Jhorn

Capitolo 6_ Te ne pentirai di aver lavorato con me…
Autore: Sasha Jhorn
20 ago 2025
L'espressione un tempo cupa di Damien si illuminò in pochi secondi, ora che ci pensava, poteva anche rimanere... "Sai cosa? Penso di essere un pessimo capo se cerco di licenziarti il tuo primo giorno di lavoro... quindi d'ora in poi sarai la mia segretaria." Olivia inarcò un sopracciglio di fronte alla virata a 360 gradi che avevano appena preso le sue parole, non era forse contrario alla sua permanenza poco prima? E perché era gentile? "Davvero?" I suoi occhi brillarono di gioia quando lui annuì, stava per uscire dall'ufficio quando sentì le sue parole successive... "Farò in modo che tu ti penta di aver lavorato con me!" *** Sandy Parker ridacchiò quando fu improvvisamente abbracciata da una piccola figura... Era suo nipote Kelvin, non molto tempo prima aveva sentito la voce di Bianca che sembrava al telefono... "Nonna, non mi hai detto che stavi passando... mi hai preso del cioccolato?" Sandy lo prese per mano e lo condusse al piccolo tavolo da pranzo per quattro persone in un angolo del soggiorno... "Certo che ti ho preso del cioccolato... ma come sai le carie non sono amiche dei bambini... ti ho preparato uno spuntino molto gustoso." Gli occhi di Kelvin si spalancarono quando vide il piatto di biscotti e un bicchiere di latte sul tavolo... "Wow nonna... hai fatto i biscotti per me!" Sandy annuì, si scusò quando il suo telefono squillò... "Sì, cara... mandami il loro portfolio il prima possibile... grazie" disse con un sorriso, prima o poi avrebbe trovato l'uomo adatto per sua figlia... Kelvin capì subito cosa intendesse, ma come sempre, era sempre lì per proteggere la sua mamma dagli uomini cattivi... "Signora Parker... mi dispiace, devo andare ora... la mia mamma ha appena chiamato, ha qualche problema con la sua macchina." Sandy la congedò con un gesto della mano, non le importava, almeno era lì per prendersi cura di suo nipote prima che Olivia tornasse dal lavoro e, a proposito di Olivia, come stava? *** Bella gettò una gran quantità di file sulla scrivania di Olivia, già piena di file di vari colori... "Il capo ha detto che devi finire di sistemare tutti questi prima della fine della giornata, altrimenti farai gli straordinari." Olivia ansimò su e giù per la rabbia, quindi questo era ciò che intendeva quando diceva che l'avrebbe fatta pentire della sua decisione di lavorare con lui? "Li hai fatti cadere, giusto? Perché non te ne vai?!" Sbottò irritata contro la stronza di fronte a lei, era così che trattavano ogni nuovo dipendente che assumevano? Un forte sussulto ne seguì da parte degli altri dipendenti, nessuno aveva mai risposto a Bella prima d'ora, era come il secondo capo quando il capo non era in giro... Le pupille di Bella si dilatarono mentre la sua mascella si serrava fissando la signorina che non era minimamente spaventata da lei... "Sei sorda o cosa?" Chiese Olivia ancora una volta con un sopracciglio inarcato... "Come osi parlarmi con questo tono?! Sai chi sono io?!" Olivia scrollò le spalle, non riusciva a capire perché le persone le facessero questa domanda quando onestamente non le importava affatto... "Per favore, non urlare! Ho un sacco di lavoro da fare e se non ti dispiace... per favore, vai via ora" aggiunse Olivia e vide Bella andarsene via infuriata... Tornò a fissare il suo PC e improvvisamente sentì degli sguardi su di sé, spostò lo sguardo sugli altri che ritirarono rapidamente lo sguardo fingendo di fare qualcosa sulla loro scrivania... "Sfigati" mormorò... Pochi minuti dopo che Bella se ne fu andata, il telefono accanto a lei squillò, lo fissò per un po' prima di portarlo all'orecchio... "Nel mio ufficio, subito!" Olivia si rimpicciolì e si tolse il telefono dall'orecchio, capì che non era di buon umore sentendo il suo tono carico di rabbia... *** Damien si rilassò sulla sua sedia con la mano sulla tempia, al suo fianco c'era Bella che era tutta sorrisi... Olivia, che stava di fronte a loro, distolse lo sguardo altrove per evitare il suo sguardo interrogatorio... "Tu..." "Prima che tu mi sgridi... non è stata colpa mia, è stata lei a iniziare chiaramente... ma se vuoi punirmi per un errore che non ho fatto... puoi farlo pure, mi limiterò a comporre il numero sulla carta nera" continuò Olivia interrompendo il discorso di Damien... Damien si raddrizzò e abbassò lo sguardo su di lei "Mi stai minacciando?" Il suo tono uscì con un ringhio basso ed esigente... Bella era la più infuriata, non riusciva a credere quanto fosse scortese e maleducata questa novellina e soprattutto con il capo stesso... Non era sicura di cosa gli avesse fatto cambiare idea dopo averla licenziata all'inizio della giornata... "Bella..." Bella si raddrizzò con un piccolo sorriso rivolto a lui... "Sì, capo?" "Lasciaci" ordinò mentre i suoi occhi erano fissi sulla donna audace di fronte a lui, non riusciva a capire esattamente cosa trovasse di familiare in questa donna di fronte a lui... Il sorriso di Bella si congelò sul suo viso, tuttavia si ricompose e lasciò l'ufficio lasciando i due soli. Olivia lo osservò mentre si alzava dalla sua sedia, le si avvicinò con un passo lento e intimidatorio, era un po' sorpreso che lei non stesse nemmeno tentando di fare un passo indietro o di sbattere nervosamente le palpebre... "Cosa stai cercando di fare?" Damien le afferrò un braccio e la spinse delicatamente contro il muro con una mano sopra la sua testa, abbassò lo sguardo su di lei... "Sei qui solo da sei ore, ma sei riuscita a infrangere quindici regole nell'arco di quell'ora." Olivia sorrise, si morse il labbro inferiore e allo stesso tempo la sua mano afferrò la sua cravatta... "Sono fantastica, non lo sai? E inoltre non sono una che segue le regole... puoi chiedere in giro." Damien si tolse la cravatta dalla sua presa e fece un passo indietro da lei, ma invece lei fece un passo avanti verso di lui... Questo continuò finché Damien non sentì la sua scrivania dietro di sé, la guardò incredulo... Come diavolo era così coraggiosa? Fare una cosa del genere al suo capo?? "Hai improvvisamente paura di me, capo? Non stavi cercando di fare il duro poco fa?" Olivia alzò la mano verso il suo colletto raddrizzandolo e proprio in quel momento la porta si aprì mentre una figura aggraziata entrava... "Tesoro..." I suoi passi si fermarono a metà strada mentre fissava il suo ragazzo che stava per essere sedotto da una dipendente. Olivia e Damien girarono la testa verso la signorina che era appena entrata nell'ufficio... "Rihanna... sei venuta." Gli occhi di Rihanna ardevano di rabbia mentre si avvicinava alla signorina che era ancora aggrappata alla camicia di Damien, alzò la mano pronta a colpire Olivia in faccia, ma con suo sgomento la sua mano fu afferrata con facilità in aria... "Non provare a commettere l'errore di alzare le mani su di me!.." Avvertì Olivia con uno sguardo severo sul suo viso... Le iridi marroni di Rihanna si spalancarono per la sorpresa, barcollò all'indietro quando Olivia buttò giù la sua mano con forza... "Come osi?! Come osi provare a sedurre il mio ragazzo?!" Olivia si gettò i capelli biondi all'indietro che sfiorarono il viso di Damien "Chiedilo al tuo ragazzo e risparmiami questo dramma!" Disse con noncuranza e lasciò l'ufficio per loro...

Ultimo capitolo

novel.totalChaptersTitle: 99

Potrebbe Piacerti Anche

Scopri più storie straordinarie

Elenco Capitoli

Capitoli Totali

99 capitoli disponibili

Impostazioni di Lettura

Dimensione Carattere

16px
Dimensione Corrente

Tema

Altezza Riga

Spessore Carattere