Ian sembrava sotto shock. In un istante, lasciò la mia mano. Una fragorosa risata eruppe da tutti. Lui lanciò un'occhiataccia agli altri, intimando loro di fare silenzio, e obbedirono al suo comando. "I-io non volevo intralciarti. Ma–" Dopo che il suo sguardo fu tornato su di me, mi fermai per un momento. A causa dei suoi occhi scuri, non ero in grado di muovermi o parlare, tanto ero rapita da loro. "Che diavolo ci fai qui?" Mi chiese a denti stretti. La sua domanda mi sbalordì. Prima che potessi rispondere alla sua domanda, un'altra voce risuonò. "L'ho invitata io. È una mia amica." Mi voltai e notai Luke. Mi sentii sollevata quando venne in mio soccorso. Abigail era al suo fianco. Si avvicinò a me e mi prese la mano. "Stai bene?" Mi chiese Luke. Senza pronunciare una sola parola, mi limitai ad annuire con la testa. "Da quando hai iniziato a fare amicizia con i nerd?" Chiese Ian con tono negligente. Mi sentii ferita dalla sua domanda. Abbassai la testa, cercando di nascondere le mie emozioni dietro gli occhiali. "Non parlare di lei in questo modo, Ian. Non ti ha fatto niente. Smettila di prenderla di mira senza motivo." Ian si accigliò sentendo Luke. "Scusa? Hai detto che la stavo prendendo di mira? Ma sei serio? Non ho niente di meglio da fare nella mia vita?" "Ian, lasciala perdere. Beviamo," gli disse il suo migliore amico, Ronald Solace. "Sì, è meglio se continuiamo la festa. Non ho nemmeno intenzione di discutere." Luke sospirò mentre guardava Ian. Ian annuì leggermente prima di rivolgere la sua attenzione a me. I miei occhiali mi permisero di intravederlo e, non appena catturò la mia attenzione, distolsi rapidamente lo sguardo. Alzò gli occhi al cielo e si voltò per unirsi di nuovo ai suoi amici. Luke si voltò verso di me, dicendo: "Mi dispiace tanto." Alzai la testa per guardarlo. "Per cosa?" "Hai quasi rischiato di perderti alla festa. Avrei dovuto darti il benvenuto da fuori." "No, non importa." "Sei venuta alla mia festa e hai ricevuto un sacco di attenzioni, cosa che non volevi. È colpa mia." Mi guardai intorno alle altre persone che mi stavano ancora guardando con occhi giudicanti. Dissi a Luke che non doveva preoccuparsi per me. Poi presentò me e Abigail ad alcuni dei suoi amici. I suoi amici erano a posto, proprio come lui. Erano persone gentili. Non mi giudicavano in base al mio aspetto o alla mia apparenza. Abigail voleva ballare, mentre Luke stava chiacchierando con i suoi amici. Così andai a sedermi su un divano vicino a loro. Abigail cercò di persuadermi ad andare con lei. Ma ne avevo avuto abbastanza per quel giorno. Non avevo alcun desiderio di ricevere ulteriori attenzioni. Pertanto, non accettai di accompagnarla. I miei occhi viaggiarono tutt'intorno alla superficie della piscina. I miei occhi caddero di nuovo su Ian. Non avevo idea del perché i miei occhi fossero sempre attratti da questo bad boy. Che cos'era quella sensazione? Non ero il tipo di ragazza che poteva frequentare un bad boy. Non ero come le altre ragazze con cui era andato a letto. Trascorreva sempre la notte con ragazze che desideravano ardentemente essere usate da lui. Come se le ragazze dovessero guadagnare una reputazione per aver scaldato il suo letto. Notai che stava guardando una ragazza mentre sorseggiava il suo drink. La mia attenzione si spostò sulla ragazza. I miei occhi quasi mi uscirono dalle orbite quando la vidi togliersi il vestito e rivelare il suo bikini bianco, esponendo il suo corpo quasi nudo per sedurre Ian. Tutti iniziarono a fare il tifo per lei. Lei fece l'occhiolino a Ian e si tuffò in piscina. Pochi minuti dopo, alcune altre ragazze si unirono a lei in piscina. Ian sorrise compiaciuto alla ragazza. Il suo sguardo rimase fisso su di lei come se fosse la sua preda per la notte. Per qualche ragione sconosciuta, il mio cuore mi faceva male.