L'assistente del guaritore aveva un po' paura di Royce. Dopo aver pronunciato quelle parole, se ne andò in fretta.
Royce rimase in piedi, immobile come una statua, troppo sbalordito per reagire all'irriverenza dell'assistente.
Forse si era improvvisamente ricordato del legame mentale che avevo disperatamente iniziato, implorandolo di aiuto. Forse si ricordava delle cicatrici familiari sul mio co
















