Amelia sedeva nel suo ufficio, la luce fioca del tardo pomeriggio proiettava lunghe ombre sulla sua scrivania. Diede un'occhiata ai documenti sparsi davanti a lei. I piani erano perfetti, o almeno lo erano stati. Eppure, in qualche modo, Trisha era sempre un passo avanti. Succedeva da un po' di tempo ormai, piccole cose che non riusciva a collocare con precisione. Email che avrebbero dovuto essere
















