Jake non mi diede tregua per i due giorni successivi a scuola. Ovunque andassi, era lì, a sfoggiarmi quel suo stupido sorriso da ragazzino. Una volta mi fece cadere i libri dalle mani e continuò a camminare. Uffa… come fa a scoprire sempre dove sono?
Tutta questa sua attenzione nei miei confronti rendeva gelose le altre ragazze. Le beccavo a lanciarmi occhiatacce da un capo all'altro del corridoio
















