La ragazza seduta accanto a me, che portava anch'essa gli occhiali, si alzò. "Mi chiamo Ginny e io, per prima cosa, odio i bulli." Mi lanciò un'occhiata che mi fece stringere più forte la gonna.
"Scusa se ti abbiamo preso in giro. È stato sconvolgente come ti sei dichiarata a lui prima. Non tutti hanno quel coraggio, quindi, ad essere onesta, ammiro quello che hai fatto."
Le mie labbra si schiuser
















