logo

FicSpire

La Sua Bionda Tentatrice

La Sua Bionda Tentatrice

Autore: Winston. W

Il Secondo
Autore: Winston. W
9 ago 2025
🌹 POV di Rose 🌹 Mi si spezzava il cuore a vedere il mio fratello, sempre allegro e spensierato, affogare nel dolore per un amore perduto. Non mi ero resa conto di quanto seria e impegnata fosse stata la sua relazione. Ero stata così presa dagli studi che solo ora realizzavo che Noel si era innamorato, e mi sentii subito in colpa per non averlo capito prima. Lui distoglie lo sguardo da noi e fissa il muro vuoto, come ipnotizzato. Mi alzai dal divano, l'enorme camicia che indossavo mi arrivava appena sopra le ginocchia mentre mi avvicinavo a lui con cautela. Non avevo mai dovuto consolare Noel per una rottura, era la prima volta e trovavo difficile capire come rimetterlo in sesto. Sente i miei passi cauti e si volta verso di me. Si morde il labbro per non scoppiare a piangere. Appena lo raggiunsi, l'istinto prese il sopravvento e lo strinsi in un abbraccio. Riuscivo a sentire debolmente i passi di Lily che si avvicinavano e un secondo dopo sentii le sue braccia avvolgerci entrambi. Il suo enorme pancione premeva sui nostri fianchi. Il corpo di Noel è scosso da lacrime silenziose mentre ci stringe a sua volta. Poi si allontana e fissa i nostri volti quasi invisibili. L'appartamento si stava facendo buio e dovevamo accendere le luci. Allunga la mano verso l'interruttore a pochi centimetri da lui e accende la luce. "Vuoi parlarne?" chiese Lily dolcemente. Lo scrutò e i suoi occhi cominciarono a riempirsi di lacrime. Grugnii silenziosamente. "Ormoni della gravidanza." Lei si allungò verso di me e mi diede uno schiaffo sul braccio. Sibilai, non me lo aspettavo, e la guardai male, sentendo il bruciore della forza della sua mano contro la mia pelle. Noel ridacchiò piano, ma fu abbastanza per farci scattare la testa indietro verso di lui, con un sorriso stampato in faccia nel vedere che aveva smesso di piangere. Sospira e poi si passa una mano tra i capelli. "Ho scoperto oggi che mi ha tradito." Grugnisce come se il pensiero non lo avesse fatto piangere un secondo prima. Guardai Lily e senza pensarci due volte cominciai a parlare. "Okay, prendi il telo, il coltello, qualche sacco della spazzatura, assicurati che siano neri. Dovremmo portare il taser?" Lily annuisce mentre si dirige goffamente verso la cucina per recuperare quello che le avevo appena chiesto. Guardai Noel in segno di domanda. "Vuoi qualche souvenir o dovremmo semplicemente sbarazzarci di tutto? Scommetto che quel stronzo urla come un ossesso." Dissi e seguii Lily, senza fermarmi ad ascoltare la risposta che mi avrebbe dato. "Ehi Lily, prendi anche qualche guanto, non voglio finire in galera." Le urlai dietro. Lei si gira leggermente in modo da poter portare la mano alla fronte in un finto saluto militare. "Sissignore, capitano!" "Woah woah woah! Ragazzi, fermi, non lo uccideremo." Noel si precipitò dietro di noi. Si guarda intorno freneticamente, come se avesse paura che qualcuno ci avesse sentito. Alzai un sopracciglio perfetto verso di lui. "Perché no?" "Sì, perché no?" piagnucolò Lily incrociando le braccia. Scoppiai a ridere, era incinta e stava pensando di uccidere qualcuno. Anche se non potevo parlare dato che tutto quello a cui riuscivo a pensare era assassinare il povero Arthur. Noel sospira, poi cammina verso il divano e si lascia cadere a pancia in giù, con i piedi penzoloni dal bracciolo mentre gira la testa verso di noi. "Perché lo amo ancora, voglio solo dimenticare tutto." Mormora. Sospirai e annuii a malincuore. "Okay, va bene, ma possiamo tirargli delle uova contro casa o qualcosa del genere? Mi prude l'idea di farlo soffrire in qualche modo per aver fatto del male a mio fratello." Sentii il fruscio di carte di snack e mi girai verso la causa. Risata silenziosamente quando vidi Lily aprire un sacchetto di patatine e cominciare a riempirsi la bocca. Sembrava che avesse finito di pensare all'omicidio. Chiude il cassetto da cui aveva preso lo snack e alza le spalle quando mi vede fissarla. "Non è un po' infantile?" La sua voce ora suonava ovattata mentre affondava di più la guancia nel morbido cuscino. Qualcuno bussa alla porta e mi dirigo verso di essa. Dimenticandomi completamente della domanda di Noel. Aprii sapendo chi c'era dietro la porta. La faccia stanca di Asher mi accoglie e mi rivolge un sorriso caloroso. "Ehi Rose, Lily è pronta per tornare a casa?" Annuii e mi feci da parte per farlo entrare. Il ragazzo era alto e molto intimidatorio. A volte mi chiedevo come qualcuno di così piccolo e dolce come Lily fosse finito con un tipo rude come lui. Anche se era dolce solo per lei, questo l'avevo visto di persona. Lily deve aver sentito la sua voce perché si avvicina goffamente verso di noi. L'espressione stanca sul volto di Asher scompare ed è sostituita da calore mentre fissa teneramente la sua donna. "Ehi piccola, pronta?" Chiede e sorride quando lei annuisce. "Sì, aspetta solo un minuto." Dice con la bocca piena di patatine masticate. Rabbrividisco e noto che la vista non aveva disgustato Asher, anzi, la guardava divertito. Si avvicina a lei, la sua figura così alta che lei deve alzare la testa per fissarlo. Con una risata la stringe in un abbraccio e le bacia la fronte. "Vedo che sei impegnata a mangiare tutto il cibo di Rose." Scherza. Beh, hai proprio ragione. La loro interazione era carina e non potei fare a meno di sentirmi come se stessi intromettendo. Chiusi la porta e tornai in soggiorno dove avevo lasciato il mio fratello imbronciato. Mi vede e geme. "Non parlarne più, per favore." La sua voce ora era a malapena coerente mentre premeva l'intera faccia nel cuscino. Sospirai. Era questo il modo in cui affrontava le rotture? D'altronde non era mai stato uno che si rattristava per una relazione finita. Mio fratello era davvero preso da Arthur. Non potei fare a meno di provare risentimento verso Arthur per aver reso Noel così triste. Lily torna goffamente con la mano di Asher avvolta intorno alla sua vita. Le sue labbra ora erano rosse e un po' gonfie, facendomi capire esattamente cosa stavano facendo dopo che li avevo superati. "Stiamo uscendo, vuoi che resti ancora un po' Noel?" Rivolse la sua domanda a Noel, il cui volto era schiacciato nel cuscino. Sentendo le sue parole, solleva leggermente la testa per girarsi verso di lei e forza un sorriso. "No, andate pure, sto bene davvero." Insiste. L'espressione preoccupata di Lily scruta i suoi lineamenti prima di annuire a malincuore. Sbadiglia. "Beh, ci vediamo presto ragazzi, sono così stanca." E sembrava stanca. Asher la stringe di più tra le sue braccia e le accarezza la pancia. "Vuoi che ti porti?" Noel sbuffa e alza gli occhi al cielo. "Vuoi spezzarti la schiena? Lily pesa una tonnellata, specialmente con come ha mangiato ultimamente." Scherza. Sentendo le sue parole, Lily gli lancia un'occhiataccia, ma Noel si guadagna una risatina divertita da Asher. "Nah, penso di potercela fare, non è vero piccola?" Chiese, fissandola. Un leggero rossore si fa strada sul suo viso e si allontana dalla sua presa. "Ti raggiungo in macchina, sai, quando hai finito di fare battute con Noel." Dice e si dirige verso la porta. "Dopo Rose!" Grida prima di chiudere la porta dietro di sé. Soffoco una risata alla sua uscita. Asher la segue, lasciando uscire delle leggere risatine. "Buonanotte." Dice prima di uscire anche lui. Dopo che se ne furono andati, andai alla porta e la chiusi a chiave. Stringo i denti quando sentii le voci alte degli attori nel film che stavamo guardando ma che non avevamo finito. Mi precipitai in soggiorno, presi il telecomando e lo cambiai su un film anime. __________________ Feci scorrere le dita tra le ciocche di Noel, i suoi dolci russamenti mi fecero sapere che si era addormentato. In qualche modo durante il film mi ritrovai rannicchiata sul divano con la sua testa sulle mie cosce. I miei occhi stanchi si distolsero dalla televisione per guardare l'orologio sulla parete che segnava l'una di notte. Lasciai uscire uno sbadiglio e allungai la mano verso il telecomando, con l'intenzione di spegnere la tv. Ma prima che potessi afferrarlo, il squillo del mio telefono distolse la mia attenzione. Le mie sopracciglia si corrugarono in confusione, chiedendomi chi potesse chiamare a quest'ora. La mia mano afferrò il mio telefono squillante che era accanto a me e risposi senza guardare chi chiamava. Noel si agita nel sonno ma non si sveglia. "Pronto?" Chiesi, lasciando uscire un silenzioso sbadiglio. Mi strofinai gli occhi con il dorso della mano mentre aspettavo che chiunque fosse dall'altra parte della linea parlasse. "Lily è in travaglio, stiamo andando in ospedale!" Asher ansimò, con voce preoccupata.

Ultimo capitolo

novel.totalChaptersTitle: 51

Potrebbe Piacerti Anche

Scopri più storie straordinarie

Elenco Capitoli

Capitoli Totali

51 capitoli disponibili

Impostazioni di Lettura

Dimensione Carattere

16px
Dimensione Corrente

Tema

Altezza Riga

Spessore Carattere