Eccola che andò verso l'armadio per vedere se lui avesse preparato anche dei vestiti per lei. Fu nuovamente sorpresa di trovare lì ogni tipo di abito, persino la sua biancheria intima.
Scelse una camicia da notte di colore chiaro con maniche lunghe.
Si sdraiò sul divano, prese il telefono e chiamò Amy.
Dopo aver parlato con Amy, si sentì stanca e si addormentò presto sul divano.
Nello stesso edificio, all'altro piano, David era seduto nel suo ufficio.
Alex raggiunse l'altro piano, entrò nell'ufficio di David e riferì ogni cosa.
"Signore, penso che questo sia ingiusto per la Signora."
"Cosa?" David lo gelò con uno sguardo.
"Mentire alla nostra innocente Signora." Alex si sentiva male per la sua Signora.
Anche David sembrava colpevole. "Le sto dando del tempo per ambientarsi, tutto qui."
"Ma credo che la Signora sia spaventata dentro, e la stava cercando, ma ho dovuto raccontarle una bugia a causa sua." Alex cercava di persuadere il suo signore senza cervello. Conosceva bene la natura del suo signore.
"Pensi che andrebbe bene se andassi da lei adesso?" David lo guardò speranzoso, come se aspettasse che qualcuno gli dicesse che sarebbe stata la cosa giusta da fare.
"Certo, altrimenti i pensieri della Signora prenderanno la direzione sbagliata su di lei, se non vuole che la Signora la fraintenda allora..."
Prima che Alex potesse finire la frase, David si alzò e uscì dalla stanza.
Alex ridacchiò per la decisione repentina del suo signore.
Ovviamente, il suo signore voleva andare dalla Signora subito; stava aspettando un'opportunità.
"Signore, lei è davvero qualcosa."
Dopo aver lasciato il suo ufficio, David si diresse a grandi passi verso l'ascensore.
"Ding"
La porta dell'ascensore si aprì e David entrò.
Si appoggiò con la schiena al muro.
Quella cameriera è preoccupata per la Signora.
"Okay, ora puoi andare," le disse David molto freddamente.
La ragazza si allontanò immediatamente.
David spinse la porta, aprendola con molta cautela per non fare rumore.
Entrando, si guardò intorno e individuò sua moglie sul divano. Stava dormendo beatamente.
Si avvicinò al divano, con il cuore che batteva a mille. Si sedette vicino al divano e fissò silenziosamente il volto di Kate, come se stesse guardando la cosa più bella del mondo.
Era la prima volta che la vedeva così da vicino; non poté fare a meno di toccarle il viso. Era la prima volta che le toccava il viso. Ogni momento per lui era prezioso.
Sua moglie è una ragazzina incredibilmente bella. In futuro, la sua principessa sarebbe diventata una donna ancora più bella.
Vedendo la sua espressione dolce mentre dormiva, abbozzò un piccolo sorriso.
Le accarezzò la guancia con una mano.
Abbassò la testa e le baciò la fronte delicatamente.
Poi la guancia, il naso e le sue labbra rosee e dolci, la baciò molto teneramente.
Aveva paura di rovinarle il sonno.
Pensando che dormire sul divano potesse essere scomodo per lei, la prese in braccio e la adagiò con cura nel letto.
Voleva ancora tenerla tra le sue braccia, ma si disse di non avere fretta; altrimenti, avrebbe potuto darle un grande shock.
Dopo averle dato un altro leggero bacio sulla fronte, lasciò la stanza.
Dopo essere sceso di sotto, chiamò Alex.
Alex apparve poco dopo.
"La Signora sta già dormendo, e non credo che si sveglierà prima di domani mattina, quindi di' alle cameriere di andare via."
"Signore, lei non ha cenato. Devo ordinare che le servano la cena?" Chiese Alex a David.
"Non c'è bisogno." David si voltò per lasciare il soggiorno.
Ma all'improvviso si fermò e guardò Alex molto seriamente.
"Domani ti occuperai tu delle riunioni mattutine. Se ci sono problemi, contatta Liam, dì a tutti di non disturbarmi, nemmeno tu."
Non voleva che nessuno lo disturbasse. Voleva stare solo con lei.
Vedendo il suo assistente che lo guardava in modo strano, si accigliò.
"Cosa, non capisci quello che sto dicendo?"
"Certo, signore, ho già capito."
Alex chinò il capo, "Buona notte, signore."
Alex se ne andò e portò via con sé le cameriere.
David tornò in camera da letto.
I suoi passi erano ovattati mentre si avvicinava al letto.
Si sdraiò delicatamente nel letto e l'abbracciò da dietro, sussurrandole all'orecchio,
"Benvenuta nel mio mondo."
Chinando il capo, le diede un leggero bacio sulla guancia.
"Buona notte, principessa." L'abbracciò molto stretta perché lei era il suo mondo intero.
La mattina, Kate si svegliò perché sentiva fame.
Si ricordò di non aver cenato.
Cercò di svegliarsi con gli occhi assonnati.
Qualcosa non andava.
Sentiva qualcosa di pesante premerla da dietro.
Il corpo di Kate si irrigidì all'istante.
Guardò la sua vita e vide un paio di mani avvolte strette intorno alla sua vita.
Diventò subito vigile.
Kate cercò di muoversi, ma non ci riuscì.
David aveva sempre il sonno leggero,
Sentì che la persona tra le sue braccia si era già svegliata.
Poteva sentire il suo corpo teso, ed era spaventata.
David sorrise dolcemente, "Buongiorno, mogliettina."
Kate rimase subito immobile. Sentì come se la sua anima fosse volata via per un momento.
Non osò nemmeno prendere un respiro.
Entrambi caddero nel silenzio. Kate cercò di ricordare la notte precedente,
Ricordava chiaramente di essersi addormentata sul divano, quindi come era arrivata a letto.
Il suo strano marito stava dormendo con lei e la stava persino abbracciando, e lei non se ne era nemmeno accorta.
Aveva sempre chiamato Amy maiale perché non si sarebbe svegliata dopo essersi addormentata, nemmeno se l'avessero lasciata su una strada trafficata.
Ma ora sentiva di essere lei il vero maiale. Voleva scavare una buca e seppellirsi.
David sapeva che si sentiva in imbarazzo.
Così cercò di girarla per farla guardare verso di lui, ma lei non voleva girarsi verso di lui.
Le mise il viso intorno al collo. Sentì il suo respiro caldo sul collo. Le sue guance diventarono rosse per la timidezza.
David le baciò delicatamente il bellissimo collo.
Lei pensò, "Oh no, cosa sta facendo?"
David cercò di girarla di nuovo e, questa volta, lei si girò per guardarlo.
Ma chiuse gli occhi ermeticamente.
Kate non pensava, nemmeno nei suoi sogni, che il suo primo incontro con lui sarebbe stato così.
"Piccola, non vuoi vedere tuo marito?" Guardando il suo viso arrossato, David voleva prenderla in giro.
















