"Ha marinato la scuola di nuovo." Carlos sollevò un sopracciglio.
"Sembra di sì," disse Blake.
Blake l'aveva seguita al night club dato che lei aveva insistito, l'aveva tenuta d'occhio da vicino ma l'aveva persa di vista a causa di una piccola distrazione.
"Hai chiesto in giro?" gli domandò Carlos con fare indolente.
"Sì, se n'è andata con un tipo," riferì Blake.
"Accidenti a questa ragazza." Carlos sospirò. "Blake, non preoccuparti, la rintraccerò usando il suo GPS." Disse e riattaccò. "Ci è ricascata."
Kelsey lo guardò. "Tua sorella?" Chiese.
"Sì, Kelsey, devo andare." Si alzò dalla sedia.
Sua sorella era una piccola viziata che faceva sempre i capricci, doveva trovare quella ragazza prima che si mettesse nei guai.
"Okay," disse Kelsey con comprensione.
Carlos pagò il conto e se ne andò, con l'aiuto del suo telefono rintracciò la posizione di Gabby e si diresse verso dove si trovava.
Aprì la porta e vide la sua sorellina viziata che baciava un ragazzo nel letto della stanza. Tirò via sua sorella dallo sconosciuto e lo colpì con un pugno sulla guancia.
"Ehi, smettila!" urlò Gabby a suo fratello.
Il ragazzo che era stato colpito da Carlos si alzò. "Chi diavolo sei tu?" gli chiese.
"E tu chi sei per stare con lei!?" urlò Carlos.
L'uomo voleva colpire Carlos, ma Carlos gli afferrò la mano e gliela torse dietro la schiena, spingendolo da parte. "Ahi!" si lamentò lo sconosciuto per il dolore.
"Smettetela tutti e due!" urlò Gabby. Guardò suo fratello. "Sei il peggior fratello che io abbia mai visto!" Gabby gli urlò contro e scappò via.
La seguì. "Ehi, Gabby, fermati lì."
Fuori Gabby si fermò e si voltò per affrontarlo con rabbia. "Cosa hai da dire?" chiese con furia. "Sei venuto e hai rovinato la mia serata, ora vuoi farmi una predica. Risparmiatela, Carlos! Non voglio ascoltarti." Lo guarda con rabbia.
"Queste cose non sono sagge, Gabby." Carlos cercò di ragionare con lei.
"Risparmiati le tue lezioni, Carlos, non sei mica mia madre! Lasciami stare." Scappò via da lui.
"Gabby!" Carlos colpì il muro con la mano per la rabbia.
...
Carlos Zack arrivò a casa e vide Gabby bere vino al tavolo dei vini, si sedette vicino a lei.
Lei si voltò e lo guardò con rabbia. "Che c'è adesso?" chiese. "Vuoi farmi la predica anche per smettere di bere vino."
"No... ne ho bisogno anch'io." Si versò un bicchiere, ne prese un lungo sorso e guardò sua sorella. "Mi dispiace Gabby." Si scusò.
"Lo so che lo dirai." Sospirò lei.
"Faccio sul serio, non sono un buon fratello, né sono buono io stesso. Mi dispiace." Si scusò sinceramente.
"So che stai soffrendo, Carlos, ma per favore non scaricare un po' su di me." Gli disse seriamente.
Carlos la guardò con un'espressione profonda. "Gabby ho solo te e i nonni, e non voglio che tu sprechi la tua vita in questo modo, so che non avrei dovuto colpire il tuo accompagnatore, ma quello che stai facendo è pericoloso e lo hai appena conosciuto, vivere la tua vita in quel modo è fuori discussione."
"Ho capito il tuo punto." Gabby sorseggiò il suo vino. Suo fratello la importuna molto.
Proprio in quel momento squillò il telefono di Carlos e lui rispose. Era Eric in linea. "Ciao, Carlos."
"Sì, Eric," rispose Carlos percependo la voce seria di Eric.
"Hai visto le notizie che sono appena andate in onda?" Chiese seriamente.
"No... quali notizie?" Chiese Carlos.
"Sintonizza ora la tua TV sul canale di notizie 122," gli disse Eric.
"Okay." Carlos riattacca e accende la TV. "Ma che diavolo!" La sua espressione si oscurò.
Gabby girò la testa per vedere le notizie e il suo viso apparve scioccato. "Quello sei tu, Carlos, in cosa ti sei cacciato?" Chiese.
Nelle notizie parlavano dell'erede della tenuta Glammaly, alcuni reporter avevano catturato un video di lui e Triffany Joey sulla strada dove lui le consegna dei soldi e Triffany le ha rilanciati contro.
Dicevano che si meritava quello che la signora gli aveva fatto dato che non aveva mostrato alcun rimorso, ma le aveva tirato dei soldi addosso.
Stavano ponendo una domanda se avesse conosciuto questa signora per averla fatta piangere sulla scena, se fossero stati in contatto per un po' e come avrebbe risolto questo problema.
"È inutile." Carlos rise beffardo. "Non ha alcun senso."
Gabby rise di lui in modo beffardo. "Mi hai chiamato una ragazzina maleducata, ma hai appena interpretato quel ruolo e ora tutti lo sanno." Gabby sospirò.
"Non è forse mia figlia in TV." Trevor che stava guardando le notizie vide Triffany in TV.
Laura si avvicinò e vide la stessa cosa. "Triffany!" La chiamò.
"Sì, mamma." Triffany che stava lavando i piatti in cucina rispose.
"Vieni qui," le disse Laura.
"Mamma." Triffany camminò verso il salotto.
"Perché sei in TV?" Chiese Laura.
Triffany vide le notizie e apparve scioccata. "Ma che diavolo!
















