Capitolo 28
"Vattene," ringhia Deacon, il suono è più animale che umano e mi manda un brivido lungo la schiena.
"Sì, signore," sorrido, chinandomi per raccogliere il biglietto che mi era caduto. Mi sistemo i vestiti ed esco dalla stanza per trovare gli altri. È chiaramente in preda a una lotta interiore e non sarò io a spingerlo oltre quel limite, per quanto lo trovi eccitante. Ho già Mason che
















