"Oh… Laura, non adesso," Hames scosse la testa.
Nina continuò a tenere le sopracciglia aggrottate. Non riusciva più a sentire la loro conversazione.
"Mi dispiace. Non adesso, forse più tardi?"
"—Va bene."
Nina incrociò le braccia al petto e poi forzò un sorriso. Guardò Hames chiudere la chiamata e poi inclinò la testa, "Di cosa avete parlato?"
"Uhm… non è niente di cui preoccuparsi, okay?"
"Oh…" a
















