Due giorni dopo che Mirabella e Bailey avevano inzuppato Kaleb e il suo compare nel cuore della notte, da allora camminavano sui gusci d'uovo.
Kaleb non era tipo da lasciar correre cose del genere ed era piuttosto strano che non avesse ancora reagito e messo in imbarazzo le ragazze.
Due giorni…
Era strano.
Le migliori amiche sedevano attorno a un vecchio tavolo da pranzo che aveva chiaramente visto giorni migliori anni fa. Era finalmente l'ora di pranzo e morivano di fame.
"Sono l'unica a pensare che sia strano che tuo fratello non si sia ancora vendicato dopo quella notte?" chiese Bailey mentre masticava il suo muffin ai mirtilli.
Anche Mira pensava che fosse strano, ma agitò la mano in modo noncurante. "Forse ha imparato la lezione di stare zitto."
Gli occhi di Bailey si socchiusero. Le era difficile credere che Kaleb avesse 'imparato la lezione'.
"O forse sta aspettando il momento giusto per colpire," borbottò Bailey rabbrividendo mentre ricordava lo scherzo che Kaleb gli aveva fatto qualche settimana fa. I suoi capelli avevano la puzza di uova marce per un'intera settimana!
Mira rabbrividì e mormorò. "Okay, allora saremo pronte per lui quando lo farà. Ora godiamoci il nostro pranzo. Questa è la prima volta che una ragazza non viene da noi piangendo per aiutarla a riavere mio fratello."
Bailey annuì in segno di assenso. Di solito, le ex di Kaleb avrebbero colto questa opportunità per venire da Mirabella per convincerla a intercedere per loro con Kaleb.
Era un po' sorprendente che non si fosse ancora fatto vivo nessuno.
Bailey continuò a sgranocchiare il suo muffin quando una figura esile si lasciò cadere accanto a lei.
Kristina. Indossava la sua divisa da cheerleader.
"State già mangiando senza di me?" Imbronciò le labbra e soffiò via alcuni capelli dal suo viso.
Bailey e Mira sorrisero in colpa. "Scusa, eravamo affamate," ridacchiò Mira.
Kristina roteò gli occhi. "Comunque. Qualcuna di voi ha già finito i compiti di storia? Sono a metà e mi sono bloccata."
Bailey, che era una studentessa modello e la migliore della sua classe, annuì. "Certo. Posso prestarti i miei appunti dopo pranzo."
Kristina sospirò sollevata e rivolse a Bailey un sorriso grato. "Grazie, Bailey, sei una salvavita. Avrei chiesto a Kaleb, ma non si trova da nessuna parte."
Mira arricciò il naso con disgusto. "Perché chiederesti aiuto a mio fratello?" Mira finse di soffocare.
Le sopracciglia di Kristina si aggrottarono. "Perché in realtà è piuttosto bravo in storia? Può dare filo da torcere a Bailey." Kristina sbuffò una risata.
Le sopracciglia di Bailey si annodarono per il dispiacere. Uno dei tanti motivi per cui Kaleb la infastidiva era anche la competizione accademica in corso tra i due.
Anche se Kaleb era un playboy, in qualche modo aveva sempre tempo per studiare e ottenere sempre il massimo dei voti. Bailey doveva lavorare sodo per tutti quei voti alti, mentre sembrava che Kaleb non sudasse nemmeno.
Non aiutava il fatto che fossero testa a testa e che in qualsiasi momento Kaleb potesse superarla nei suoi studi.
"Non mi va più di darti i miei appunti." La bocca di Bailey si contorse in una linea piatta.
Kristina ridacchiò e si scusò. "Scusa, era uno scherzo Bailey. Beh, in parte."
Bailey roteò gli occhi e riprese a sgranocchiare il muffin.
"Non andare da mio fratello per chiedere aiuto, è semplicemente disgustoso." Mira soffocò con disgusto. Mira non voleva che le sue amiche intime fossero come quelle ragazze che si lamentano quando Kaleb ha finito con loro.
Inoltre, sarebbe imbarazzante e probabilmente rovinerebbe la loro amicizia se una di loro dovesse cedere al fascino di Kaleb.
Kristina ridacchiò. "Stavo solo scherzando Mira, calmati."
In qualche modo Bailey dubitava che stesse 'scherzando'. Ultimamente, Kristina aveva lanciato a Kaleb alcune occhiate furtive che non le piacevano.
Forse era solo una cotta. Molte ragazze avevano una cotta per Kaleb, dopotutto era il ragazzo più ricercato di questa scuola.
Beh, ogni ragazza tranne Bailey che non toccherebbe Kaleb nemmeno con un palo di dieci piedi.
Gli occhi di Mirabella si socchiusero su Kristina e puntò un dito accusatorio proprio tra le sopracciglia di Kristina. "Faresti meglio a scherzare, stronza, o ti disconosco."
Kristina scosse la testa e affondò nel suo panino.
Pochi secondi dopo viene chiamato il nome di Mirabella. Le tre ragazze girarono la testa verso l'ingresso della caffetteria e videro che era una delle ragazze della loro classe di matematica.
I suoi occhi erano umidi e le sue labbra erano protese in un broncio. Mira gemette ad alta voce, sapendo esattamente perché l'aveva chiamata.
"Fantastico. Fottutamente fantastico. Proprio quando pensavo che mi sarei finalmente presa una pausa," sbottò Mira mentre si allontanava dalla ragazza che si stava rapidamente avvicinando alle tre.
Mira cercò di sprofondare nella sedia per sembrare piccola e invisibile, ma ovviamente la ragazza l'aveva già vista.
Bailey sbuffò. "Non c'è da meravigliarsi che tu non sia riuscita a trovarlo da nessuna parte Kristina, sembra che Kaleb sia stato un ragazzo impegnato."
La ragazza che si chiamava Liz si lasciò cadere accanto a una Mira irritata e fumante che la ignorò completamente. Bailey quasi si dispiacque per lei, ma era anche infastidita. Questa ragazza piagnucolosa stava per rovinarle anche il pranzo.
"Mirabella, Kaleb ha-ha-" Liz si lamentò ad alta voce e così facendo attirò l'attenzione di tutti nella caffetteria. Lo sguardo omicida balenò negli occhi di Mirabella e Bailey sussultò mentre Kristina mormorava oh oh.
"Ti ha detto che non vuole una relazione prima di andare a letto con te?" Sibilò Mira e strinse forte la forchetta che aveva in mano.
Bailey temeva che avrebbe conficcato quella forchetta nella mano di Liz se non avesse tolto le sue dita viscide da lei.
Liz gemette e annuì.
Mira si voltò verso di lei con uno sguardo d'acciaio. "Allora non vedo alcun problema qui. Sapevi a cosa andavi incontro, non venire a piangere da me quando non hai ottenuto quello che speravi. La persona migliore a cui piangere è mio fratello. Ora vattene, sto mangiando il mio pranzo."
Gli occhi di Liz si socchiusero e la fissò. "Sei cattiva quanto tuo fratello. Siete cattivi."
"Boo hoo stronza. Ora vattene," Mira agitò una mano con impazienza e Bailey strinse le labbra per soffocare la sua risata. Kristina d'altra parte non si preoccupò di fermare la sua risata e la lasciò uscire naturalmente.
Liz fissò le tre migliori amiche, si alzò e se ne andò dopo essersi sentita umiliata da un'altra delle gemelle.
"Non riesco a prendermi una dannata pausa. Sembro una terapista o la custode di mio fratello!?" Sbottò Mira e Bailey ridacchiò.
"Beh… in qualche modo riesco a immaginarlo," Bailey alzò la mano e fece un gesto che la mostrava aprendo le mani.
"Mirabella la terapista delle relazioni..."
"Faresti meglio a chiuderla prima che ti pugnali con questa forchetta che ho conservato per mio fratello," avvertì Mira e puntò la forchetta verso Bailey che sorrise.
Beh, la sua migliore amica era in vena di omicidio, suppongo.
















