POV di Kaleb
"Kaleb."
Un tocco leggero sul mio viso mi fa ritrarre, muovendo il naso quando qualcosa mi solletica la punta. Lo scaccio via e lascio uscire un lungo sbadiglio rumoroso. Il mio corpo è esausto e le palpebre sono troppo pesanti per aprirle e vedere chi sta cercando di svegliarmi.
"Tesoro, svegliati." La voce è dolce e molto vicina. Mamma.
"Solo altri cinque minuti." Mi lamento assonna
















