AVA POV
Mi sedetti, scorrendo il telefono senza leggere davvero nulla. Solo toccando. Scorrendo. Facendo le cose meccanicamente.
La mia mente non era nemmeno qui.
Proprio in quel momento, la porta si aprì.
Alzai lo sguardo ed eccolo lì: Raymond.
Entrò, vestito con un elegante abito nero, la cravatta perfettamente a posto. I capelli erano pettinati con cura, i polsini della camicia spuntavano legge
















