Seduta sull'altalena da giardino che i genitori di Audrey le avevano costruito con tanto amore, Eliza avvolse le braccia attorno al collo di Dominic e si sporse per baciarlo. L'altalena scricchiolò, e Dominic rimase spiazzato per un istante, prima di buttarsi a capofitto e stringere le braccia attorno alla vita sottile di Eliza. Il vento soffiava delicatamente tra i petali svolazzanti mentre Eliza e Dominic si scambiavano un bacio appassionato. Il cuore di Audrey si stava spezzando, e i gemiti di Eliza, che le risuonavano nelle orecchie, le facevano male un po' di più a ogni istante che passava. Audrey pensava di aver superato la cosa, ma vedere quella scena le riportò a galla tutta la tristezza. Non era nella sua natura farsi sopraffare facilmente dalle emozioni degli altri. All'inizio, Dominic l'aveva corteggiata per un'eternità finché non l'aveva finalmente conquistata. Anche una volta che si erano messi insieme, ci era voluto un po' perché lei lo lasciasse entrare completamente nel suo cuore. Tra la sua frenetica vita universitaria e tutto il resto, si era comunque ritagliata del tempo per cucinare per lui in più di un'occasione. Ma col tempo, aveva notato un cambiamento in Dominic. Il suo calore si era affievolito, e lei poteva sentire la distanza crescere tra loro. Ogni volta che lui sembrava indifferente, si ritrovava a chiedersi se non stesse facendo abbastanza per mantenerlo interessato. Con il passare dei giorni, divenne chiaro che tutto ciò che dava sembrava più un'illusione che vero amore. Il ricordo di Dominic che un tempo le teneva la mano e prometteva di trattarla come un tesoro la trascinava solo più a fondo nella disperazione. Capì che era perché si era rifiutata di fare sesso con lui prima del matrimonio. Audrey sentì una fitta al petto e non poté fare a meno di sorridere amaramente. Eliza sembrava non avere problemi a fare tutte quelle cose con cui lei aveva lottato, e nel profondo, si sentiva quasi come se si meritasse di essere lasciata indietro. Si scoprì che Eliza e Dominic erano fatti l'uno per l'altra: una stronza e un verme. Audrey distolse lo sguardo, facendosi forza mentre si avvicinava alla casa. Proprio mentre allungava la mano verso la porta, questa si spalancò. Gli occhi di Fiona si spalancarono per la sorpresa quando vide Audrey in abito da sposa. "Audrey, sei tornata!" esclamò. Non avevano partecipato al matrimonio di Audrey perché Eliza si era ammalata, e il senso di colpa persisteva ancora. "Sì, sono venuta solo a prendere alcune cose," rispose Audrey, notando lo sguardo strano sul volto di Fiona. Un'acuta fitta di dolore la trafisse. Fiona era stata un tempo la sua carissima madre, ma ora guardava Audrey come se Audrey fosse un'estranea, come se Audrey non appartenesse più a quel luogo. Dopotutto, la loro vera figlia era tornata, e non c'era più posto per Audrey adesso. Mettendo da parte l'amarezza, Audrey cercò di superare Fiona ed entrare in casa, ma poi sentì una voce chiamare, "Audrey." Il panico si aggrappava al suo tono mentre passi affrettati si avvicinavano. Fu allora che Fiona scorse Eliza e Dominic nel piccolo giardino. Uno sguardo le disse tutto su ciò che avevano combinato. Fiona sentì un'ondata di colpa e di pietà mentre guardava Audrey. Lentamente, Audrey si voltò indietro e vide Dominic, con la bocca segnata da rossetto sbavato e la camicia stropicciata. I suoi occhi sembravano avere un milione di cose da dire, ma lei non era interessata a sentirne nessuna. Gli lanciò uno sguardo gelido, e lui sentì il suo cuore sprofondare. Quegli occhi che prima erano caldi e pieni d'amore ora sembravano ghiaccio. "Audrey, il matrimonio..." iniziò, ma fu interrotto. "Mi dispiace tanto, Audrey! È tutta colpa mia!" Eliza si precipitò, con le lacrime agli occhi, mentre afferrava la mano di Audrey. Audrey si ritrasse istintivamente. Eliza, sorpresa, continuò con le lacrime che le rigavano il viso, "Se non fossi svenuta, il tuo matrimonio con Dominic non sarebbe stato rinviato. Puoi prendertela con me. Dominic era solo preoccupato per me. Non voleva lasciarti in sospeso." Con gli occhi rossi, aggiunse: "Dai la colpa a me. Tu avresti potuto farcela senza Dominic. Io, invece, non sembro capace di fare niente bene: continuo solo a fare affidamento su di lui." Le sue parole, avvolte in una patina di scuse, sembravano pugnali nel cuore di Audrey.