La camera da letto di Jackson non era lontana.
Oneida arrivò dopo aver fatto solo pochi passi.
In piedi davanti alla porta, osservando l'ampio e silenzioso ingresso, era un po' nervosa.
Dopo un momento di esitazione, allungò la mano e bussò delicatamente.
"Jackson?" lo chiamò a bassa voce.
"Jackson!" Oneida strinse le labbra e continuò, "Fuori c'è un temporale. Ho un po' paura..."
In verità, Oneid
















