POV di Selene Mi tiro su in piedi a fatica, appoggiandomi al muro e ignorando il dolore lancinante alle gambe. Lui tiene un braccio teso per impedire ai suoi compagni di entrare, e io colgo l'occasione per scivolare oltre lui nella parte principale della suite. Gabriel Durand, l'immagine stessa di Bastien se avesse qualche decennio in più, si fa avanti. "Ciao Selene." Senza pensarci, mi nascondo dietro Bastien, usando il suo corpo massiccio per proteggermi dalla vista. Non so spiegarlo. Non voglio che nessuno di loro sia in questa stanza con me, e Bastien è quello che mi ha portato qui contro la mia volontà, quindi è l'ultima persona da cui dovrei cercare protezione. Si allunga indietro, circondando il mio corpo con un braccio e prendendomi prima che possa pensare di fuggire. "Vieni qui, tu." Bastien mi deposita di nuovo tra le morbide coperte, sedendosi accanto a me in modo che la sua grande figura rimanga come una barriera tra me e gli estranei. "Dobbiamo parlare." POV terza persona Bastien osserva attentamente Selene mentre suo padre spiega tutto quello che è successo da quando è scappata da Garrick. È rannicchiata tra i cuscini, il più lontano possibile dall'Alpha. Il lupo di Bastien, Axel, sta graffiando la superficie, esigendo che Bastien si avvicini. C'è un vuoto inquietante nell'espressione di Selene, e l'odio di Bastien per l'uomo che l'ha imprigionata aumenta vertiginosamente. Ha promesso a suo padre che i suoi uomini avrebbero riportato Garrick alla casa del branco per essere processato una volta trovato, ma in realtà non ha intenzione di far rientrare quel bastardo in città. Fuori dalla giurisdizione di Nova, Bastien può fare di lui quello che vuole. "Tua madre mi era molto cara," stava dicendo suo padre, spingendo Selene a incrociare il suo sguardo per la prima volta. Non è stata in grado di guardare nessuno di loro direttamente, nemmeno il Beta di Gabriel, Donovan. "Sì, la conoscevo." Gabriel continua, sorridendo tristemente, "Mi ha aiutato in un momento in cui non potevo aiutare me stesso. Sento di essere in debito con Corrine per fare lo stesso per te ora. Hai la mia parola che Garrick sarà catturato; risponderà dei suoi crimini." "E nel frattempo?" La sua voce è più forte di quanto non fosse nella foresta. "Cosa intendete fare con me?" Reclamala. Suggerisce Axel, innescando l'istinto di Bastien di marchiare con il suo odore la dolce creatura di fronte a lui. Trattiene il desiderio, stringendo i denti contro il dolore che la negazione crea. Gabriel dice ragionevolmente. "Il medico è piuttosto preoccupato che le tue ferite non siano ancora guarite." Lancia un'occhiata riluttante a Bastien. "C'era una quantità smisurata di aconito nel tuo sistema quando Bastien ti ha portato qui." Selene semplicemente sbatte le palpebre. "Me ne ha somministrato ogni giorno per 8 anni." La sua affermazione è accolta da un silenzio orripilato, e lei rivolge i suoi occhi a Bastien. Lui cade in pozzi senza fondo di zaffiro e viola, percependo una profonda disperazione che non capisce finché lei non parla di nuovo. "Il mio lupo non è sopravvissuto." La furia consuma Bastien in una conflagrazione così improvvisa e violenta che sa di dover uscire dalla stanza prima che Axel si faccia strada fuori dal suo corpo. Si alza mentre il lupo ruggisce nella sua testa, tremando per lo sforzo di trattenerlo. Bastien esce dalla stanza senza dire un'altra parola, dirigendosi verso la foresta. POV di Selene L'improvvisa uscita di Bastien mi spaventa, e per qualche ragione inspiegabile sento le lacrime riempirmi gli occhi. Non so perché gli ho parlato di Luna. Certamente non avevo intenzione di farlo, ma quando l'ho guardato, una forza profonda dentro di me ha spinto le parole in superficie. Forse mi aspettavo di trovare un po' di conforto nel condividere il segreto; invece ho trovato rifiuto. "Donovan, potresti lasciarci un momento." La voce roca di Gabriel attira la mia attenzione sul presente. "Sembra che io abbia deluso tua madre ancora più orribilmente di quanto sapessi." Dice una volta che siamo soli. "Non capisco." Mormoro dolcemente. "Ho promesso a tua madre che mi sarei preso cura di te se le fosse mai successo qualcosa. Mi ha salvato la vita e io l'ho ripagata lasciando che la sua unica figlia subisse abusi indicibili." Il disgusto intesse ogni parola. Prima che possa fare le domande in attesa sulla mia lingua, l'Alpha mi fissa con uno sguardo feroce. "Conosco il segreto dei Volana. So perché Corinne ti ha portato qui." Ammette, "Se avessi saputo che eri sopravvissuta all'incidente d'auto, avrei preso accordi molto tempo fa, ma non posso annullare il passato." "Accordi?" Ripeto stupidamente. "Per tenerti al sicuro." Gabriel chiarisce. Ancora non capisco. "Ma Garrick-" "Garrick non è quello da cui hai bisogno di protezione, Selene." L'Alpha mi informa gentilmente. "Lui è un insetto, l'Alpha Calypso è un drago, ed è assetato del tuo sangue dal giorno in cui sei nata." "Di cosa stai parlando?" Sputo, fissando Gabriel a occhi spalancati e cercando disperatamente di dare un senso alle sue parole. "Cosa c'entra il branco Calypso con me?" L'Alpha sospira. "Cosa sai di tua madre, Selene?" "Garrick mi ha detto che apparteneva a un altro branco ed è rimasta incinta dopo una relazione con un uomo sposato. È fuggita in disgrazia e lui l'ha accolta." La storia è ancora fresca nella mia mente; la faccia lasciva di Garrick lampeggia nella mia visione, ma la respingo, concentrandomi su Gabriel. L'Alpha scosse la testa tristemente, "I tuoi genitori erano entrambi membri del branco Calypso, finché il loro Alpha Blaise non venne a conoscenza del segreto della tua stirpe." Spiega, "Non ho idea di come abbia scoperto che il sangue Volana può garantire la vita eterna, ma lo ha fatto, e da allora lo sta cacciando." "Tuo padre si è sacrificato in modo che tu e tua madre poteste scappare." La mascella di Gabriel si contrae di rabbia, "Corinne era così affranta per la morte del suo compagno che si era quasi arresa quando Garrick l'ha trovata." "Il loro matrimonio è sempre stato una farsa." La sua fronte si corruga profondamente, "Garrick era irrimediabilmente innamorato di lei, così tanto da accettare di adottarti. Per una donna nella sua posizione... beh, era la migliore di molte brutte opzioni." "Come fai a sapere tutto questo?" "Me l'ha detto lei." Risponde Gabriel, "Probabilmente sei troppo giovane per ricordare la rivolta. Mio fratello ha sempre voluto essere l'Alpha del branco, e sebbene fosse un alpha per natura, non era abbastanza forte da sfidarmi." "Invece ha organizzato una rivolta, assumendo mercenari senza fedeltà al branco per aiutare a mettere in scena un colpo di stato. Aveva intenzione di uccidere me, Bastien e la mia compagna. Tua madre stava facendo una corsa quando si è imbattuta nei mercenari che si radunavano al confine. Ha sentito i loro piani ed è corsa direttamente alla casa del branco." "Il suo avvertimento ci ha salvato tutti." Il volto dell'Alpha divenne dolorosamente ossessionato, "Ho ucciso mio fratello, e quando tutto fu finito, Corinne mi disse la verità. Sapeva che se le fosse mai successo qualcosa, Garrick non sarebbe stato in grado di proteggerti." Un dolore sordo inizia dietro le mie tempie mentre il mio cervello cerca di elaborare il sovraccarico di informazioni, "Quindi ora che sai che sono viva, hai intenzione di proteggermi?" "Certo." L'Alpha giura. Mi acciglio, cercando di mettere insieme il puzzle. "Come?" L'Alpha mi considera a lungo. "Bastien." "Bastien?" Ripeto in totale smarrimento. Gli occhi di Gabriel, dello stesso argento di quelli di suo figlio, mi trafiggono. "Sarà tuo marito." "Di cosa stai parlando," Sono fuori dal letto, dirigendomi verso la porta. "Vuoi che sposi Bastien?"