Trey
Ora siamo qui intorno al letto di mamma, a decidere quando staccarla dal supporto vitale.
La voce di Jeremiah trema mentre parla, i suoi occhi fissi sulla sua figura immobile. "Trey, pensi che si sveglierà?" mormora, quasi inudibile sopra il ronzio delle macchine.
Scuoto la testa, il peso della realtà che si deposita pesantemente sulle mie spalle. "Non credo, Jeremiah," rispondo dolcemente
















