MAEVE
«Eric?» chiesi, sorpresa, grata per l’interruzione, distogliendo lo sguardo da Isabelle.
Cosa ci fa qui?
La figura esile e dinoccolata di Eric si mosse a disagio, eppure avanzò con determinazione. «S-stavo tornando nella mia stanza. Ero a un incontro con mio padre,» articolò con voce tremante, puntando subito lo sguardo dritto su di me mentre quelle parole gli uscivano di bocca, «finché non
















