CAPITOLO QUARANTOTTO – ALLA RICERCA DI GEORGE
MARCUS
La sua richiesta mi ha spiazzato un po’, ma non sembrava avere cattive intenzioni.
“Sì, puoi farlo,” risposi.
Mi rivolse un sorriso caloroso e si avvicinò lentamente a me. Si accovacciò e avvicinò il naso al mio collo, annusando dietro il mio orecchio.
“Sento odore di pepe rosa,” mi sussurrò all’orecchio. “E ha un profumo così buono,”
Proprio in
















