Zahara
Seguii Tristan lungo il corridoio, cercando di allontanare i miei pensieri da quella delicata questione. Arrivammo alla sala da pranzo, dove gli altri membri del branco erano già riuniti attorno al tavolo.
Kaiden mi salutò con la mano, ma non riuscii a incrociare il suo sguardo. Sapevo che la situazione era scomoda anche per lui, e mi sentivo in colpa per questo.
Tutti gli occhi erano punta
















