ZAHARA
"Mamma!" Era la voce di Callum, un urlo acuto e stridulo che mi rimbombava nelle orecchie con un panico tangibile. "Mamma! Ci ucciderà!" Il mio piccolo guerriero dai capelli rossi gemeva piano, con le lacrime che gli rigavano il viso. "Vieni presto, mamma... Qui è buio e vuoto."
"Arrivo, Callum," sussurrai, e lui alzò lo sguardo, cercando la mia presenza nella stanza buia. "Mamma?" Gli occh
















