ASHLEY.
Percorro il corridoio che porta alla stanza di mia madre.
Apro la porta lentamente; un piccolo sorriso si disegna sul mio viso alla vista della donna distesa sul letto, con i capelli che le coprono il volto.
Lavora troppo per prendersi cura di me e di Vincent, e mi rattrista che si sovraccarichi di lavoro. Ecco perché devo renderla orgogliosa.
Chiudendo la porta silenziosamente per ass
















