SINCLAIR.
Il cuore mi balza nel petto mentre fisso l'immagine fin troppe volte per essere formale, la lingua che spunta inconsciamente per passarsi sulle labbra e la mano che si sposta sui pantaloni per aggiustare quel doloroso impulso.
Dio, questa donna è lontana chilometri da me, eppure mi tiene ancora avvinto alle sue fottute piccole dita.
"Sinclair–" La vocina di Little Greene mi strappa da
















