"Cazzo, più forte! Scopami più forte, piccolo pezzo di merda!" Arriccio il naso per i rumori osceni che provengono dal cubicolo proprio accanto al mio. Solo agli studenti della Westwood High poteva venire in mente di fare queste stronzate, per di più alla prima ora. "Cazzo!" Lei geme e io chiudo gli occhi, chiedendomi perché quella voce mi suoni così familiare. Chiunque si stia scopando quella ragazza lì dentro non ha certo pietà, scommetto che non riuscirà nemmeno a finire il resto della giornata scolastica. Decidendo che non sono affari miei, inizio ad uscire dal bagno, ma la prossima serie di imprecazioni che escono dalle labbra della ragazza mi blocca e il tempo improvvisamente si ferma. "Oh mio Dio! Dave, proprio lì! Scopami più forte, Dave!" Dave? Ha... ha appena detto Dave? Mi volto sui miei talloni, fissando di nuovo la porta mentre il mio cuore batte ripetutamente contro il petto, il mio respiro si fa più affannoso mentre trapasso la porta con lo sguardo. Non può essere, vero? Scuoto la testa, fermandomi prima di potermi muovere ulteriormente. "Siete così fottutamente rumorosi, state zitti per qualche minuto, dannazione!" Il mondo inizia a girare mentre mi porto la mano sulla bocca per soffocare l'urlo che sta per strapparmi le labbra, con gli occhi ancora fissi sulla porta. Riconoscerei quella voce ovunque e in qualsiasi momento della giornata perché è sempre nella mia testa e ora la sto sentendo scopare una tipa? Lì dentro? Dave, il mio ragazzo, che amo così tanto, si sta scopando una ragazza lì dentro. Il bastardo mi sta tradendo! "Non credo che riuscirò a sopravvivere al resto della giornata. Le mie gambe riescono a malapena a reggermi in piedi, mi hai distrutta, Dave." La ragazza sibila e ora che è la sua voce normale e non quella stridula che usava qualche istante fa, mi suona così familiare eppure non riesco a capire chi sia. "L'hai voluto tu. Ora, usciamo di qui prima che qualcuno venga qui e ci veda." "Hai paura che la tua piccola fidanzata scopra che ti stai scopando un'altra ragazza?" Lui ride di questo. Senza nemmeno provare rimorso per quello che ha appena fatto. "Sa bene che non mi aspetterei mai che le fossi fedele." "Le brave ragazze hanno sempre l'idea di poter trasformare i cattivi ragazzi in bravi uomini. Lei non fa eccezione." Lei ride e io non voglio altro che spingerle la testa nel lavandino in modo che non possa più aprire quella bocca. "Non parlare di lei in questo modo, mi sta cambiando dopotutto." "Dice il ragazzo che si è appena scopato una ragazza e lo ha fatto fin dall'inizio. Sono davvero stupito di quanto sia stupida a non essersene accorta." "Si chiama amore, piccola. La mia piccola fidanzata mi ama troppo." Entrambi ridono e io guardo la porta aprirsi, il che fa cessare le loro risate quando i loro sguardi incontrano il mio. Le lacrime pizzicano l'angolo dei miei occhi mentre fisso gli occhi spalancati di Dave. Sembra un ladro colto con le mani nel sacco. Quinn non dice nulla, si limita a guardare Dave i cui occhi non mi hanno ancora lasciato. "Vi lascio sistemare le cose." Mi rivolge un piccolo sorriso e io la guardo sporgersi sulla punta dei piedi per stampare un bacio sulla guancia di Dave e se questo non avesse alimentato la rabbia in me, non so cosa l'avrebbe fatto. "È stata una bella scopata, tesoro. Ci vediamo più tardi." Mi rivolge un altro sorriso beffardo prima di uscire dalla stanza e il mio sguardo si posa finalmente sul figlio di puttana che pensavo fosse quello giusto per me. Quanto sono stata stupida? Questo bastardo è noto per essere un puttaniere e avrei dovuto rifiutare la sua proposta nel momento in cui ne ho avuto la possibilità, ma cosa ha fatto l'ingenua Ashley? L'ho accettata, pensando che il bastardo mi amasse davvero. Oh, quanto mi sbagliavo. "Ashley, io..." Inizia lui e io scuoto la testa, alzando la mano per farlo tacere. "Ashley, per favore, lasciami..." "Qualunque cosa tu stia per dire, tienitela per te. Non voglio ascoltare, da quanto tempo va avanti? Da quanto tempo te la stai scopando?" Il senso di colpa attraversa i suoi lineamenti e allontana lo sguardo da me, trovando improvvisamente interesse per le sue unghie. "Un mese." Il mio ragazzo mi tradisce da un fottuto mese, proprio sotto il mio naso, con una tipa che pensavo fosse mia amica e non me ne sono nemmeno accorta. "Come hai potuto, Dave?" "Mi dispiace, Ashley. Non ho mai voluto che venisse fuori così. Io solo... Ti ho promesso, è l'unica. È l'unica con cui ti abbia mai tradito. Non ho mai toccato nessuna ragazza nei primi mesi della nostra relazione, lo giuro su Dio. Ti amo, Ashley." Questo scatena qualcosa in me e prima che possa fermarmi, il mio palmo si scontra con la sua guancia e lo guardo sgranare gli occhi, mentre si sfrega la guancia come se non si aspettasse che lo facessi e non mi sarei mai aspettata di farlo nemmeno io, ma sarei dannata se tornassi indietro. Riporta lo sguardo su di me e il fuoco che divampa in quegli occhi mi fa indietreggiare. Ghigna prima di fare un lungo passo per colmare la distanza tra noi e afferrarmi. "Non osare toccarmi! Lasciami andare, bastardo!" Mi divincolo dalla sua presa e lui mi afferra il collo, stringendo la presa su di me mentre mi sbatte la schiena contro il muro per tenermi ferma. Ride prima di dire: "Sei patetica, Ashley. Letteralmente. Non avrei mai pensato che mi avresti creduto quando ho detto tutte quelle parole, ma l'hai fatto, il che mi ha mostrato quanto sei veramente patetica. Pensavi davvero che mi importasse qualcosa di te? Che fossi stupidamente innamorato di te?" Ride e ogni parola che pronuncia è una pugnalata al mio cuore già sanguinante. L'ho fatto. Perché me l'hai fatto credere. "Ci sono molte ragazze più sexy in giro, Ashley. Non sei nemmeno lontanamente all'altezza dei miei standard in fatto di ragazze." Ride, i suoi occhi percorrono il mio corpo e mi pento di ogni singola volta che ho lasciato che questo figlio di puttana mi toccasse. "Perché allora?! Perché hai fatto tutte quelle cose se non le pensavi?! Era tutto per giocare con me? E fottere i miei sentimenti?" "A causa di tuo fratello, stupida piccola merda! Quale altro motivo avrei per stare con te? Volevo solo fare amicizia con il tuo fottuto fratello e non ha funzionato nemmeno troppo bene, vero?" "Sei un fottuto bastardo. Dovresti vergognarti di te stesso!" Sputo e lui ride prima di scrollare le spalle, la sua presa sul mio collo si fa più stretta. "Cosa posso dire? Sono troppo bravo in quello che faccio, ma è stato bello comunque. Sapere che sono stato il primo a scoparti. Ho fatto perdere la verginità alla sorellina di Vince." Ride, sembrando orgoglioso di sé. Mentre io avevo pensato che questo bastardo fosse la persona giusta a cui concedermi, lui pensava solo a costruirsi una dannata reputazione. "Saluta tuo fratello da parte mia, puoi dirgli quanto ho imparato da lui. Dopotutto era il più grande puttaniere di questa scuola. Ci vediamo in giro, fidanzata."