POV di Shannon
Sola nella mia stanza di motel, il peso della mia solitudine mi opprimeva. L'assenza dei trigemini, i miei compagni costanti, mi faceva sentire vulnerabile e indifesa. Ma ero ansiosa di punirli per quello che avevano fatto.
Quando arrivava la notte, i miei sogni si trasformavano sempre in caotici vortici di oscurità e paura. Quando mi svegliavo, il mio cuore batteva all'impazzata
















